Marco Liorni (vero) erede di Amadeus, dal Capodanno all'ipotesi Sanremo: “Sento la responsabilità"
Il conduttore presenterà domani sera L'Anno che Verrà. Per lui si apre un 2025 ricco di opportunità. Potrebbe diventare il nuovo volto-copertina della rete pubblica.
L’anno mirabile di Marco Liorni sta per volgere al termine. Il conduttore Rai, che si è dimostrato una certezza al timone de L’Eredità, chiuderà questo fantastico 2024 alla guida del L’Anno che Verrà. Si prende quindi lo show di Capodanno che era stato di Amadeus, ma nella conferenza di presentazione della serata, il pacato Liorni non cerca confronti. La sua unica intenzione è continuare a fare bene. Riprenderà la conduzione de L’Eredità anche nel 2025 e poi, dopo il nuovo Sanremo targato Carlo Conti, per lui potrebbe aprirsi uno spiraglio. Non è infatti da escludere che la Rai decida di puntare forte sul suo profilo. Facendolo diventare a tutti gli effetti il nuovo volto-copertina della rete pubblica. Vediamo qui sotto i dettagli.
Marco Liorni, il futuro in Rai tra Capodanno e Sanremo
L’ultimissimo impegno dell’anno, per Marco Liorni, sarà la conduzione de L’Anno che Verrà su Rai 1. Il classico show di Capodanno, in programma domani sera a partire dalle 21, è la ciliegina sulla torta di quest’annata straordinaria. Liorni ha dimostrato ai vertici Rai di avere le carte in regola per un game show di punta come L’Eredità, e adesso è evidente che può iniziare a sognare anche più in grande. Lui stesso lo ammette, tra le righe, nella conferenza stampa di presentazione del programma di fine anno.
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Entra nel canale WhatsApp"Tutti i conduttori sognano il Festival di Sanremo", dice Marco Liorni, che poi aggiunge: "In bocca al lupo a Carlo Conti, sono certo che realizzerà una splendida edizione". Il post-Conti potrebbe toccare proprio a Liorni, magari già nel 2026, ma al momento il conduttore non pare preoccuparsene. È concentrato soltanto (si fa per dire) sul modo migliore per raccogliere l’eredità lasciata da Amadeus. "Certo che sento la responsabilità", dice a proposito della conduzione de L’Anno che Verrà, "ma non ci penso. Mi è capitato altre volte di subentrare a grandissimi, come Amadeus. Ma sono discorsi tossici. L’unica cosa che bisogna fare è dare il meglio di sé stessi".
Il 2024 è stato per Marco Liorni un anno "professionalmente importantissimo", come lui stesso non fatica ad ammettere. Forse il migliore della sua carriera. Eppure lui non si sbilancia più di tanto, sul futuro che lo attende. "L’anno che verrà", sottolinea in chiusura di conferenza, "si vive giorno per giorno". Quindi ora è sufficiente concentrarsi sullo show di domani sera, che nelle parole del conduttore sarà "un’esplosione di musica e gioia, un’onda da cavalcare". Il resto, probabilmente, verrà da sé.
