Mara Venier cambia tutto a Domenica In: nuova formula e una grande novità. Ecco di cosa si tratta

La conduttrice si prepara all'ultima stagione dello show, con l'idea di un talk al femminile e anche l'onere di un nuovo programma nel sabato pomeriggio di Rai 1.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Ha detto che sarà l’ultimo anno, ma è difficile crederle. Mara Venier, veterana Rai, tra poco più di un mese guiderà l’ennesima (e forse conclusiva) stagione di Domenica In. E in un turbinio di stravolgimenti all’interno del Servizio Pubblico, con conduttori che se ne vanno o scelgono la radio al posto della tv, il nuovo diktat, anche per Mara, è innovare per restare a galla. Così si cambia pure a Domenica In, con la previsione, come anticipa Dagospia, di una nuova formula ibrida tra talk show e interviste classiche. Con ospiti fissi al femminile, un po’ come accade da anni nel salotto di Fabio Fazio. E in più la Venier condurrà sulla Rai un altro show. Insomma prima di lasciare, la "zia d’Italia" ha pensato bene di raddoppiare. Vediamo qui sotto tutti i dettagli.

Mara Venier cambia tutto a Domenica In

Nell’ultima stagione Mara cambia tutto. Venier si accinge a guidare Domenica In nonostante i rumors ricorrenti sull’addio. Dice che lascerà nel 2025, concedendosi dunque un ultimissimo giro di giostra e la possibilità di togliersi qualche soddisfazione extra. E siccome non le piace stare con le mani in mano, o ripetere quello che già ha fatto, saranno parecchie le novità in arrivo.

Ne parla Dagospia, riportando le classiche voci di corridoio che (quasi senza eccezioni) si rivelano poi invariabilmente esatte. Innanzitutto, oltre a Domenica In Mara Venier condurrà "Le Stagioni dell’Amore", nuovo dating dedicato agli over, in onda su Rai1 nel sabato pomeriggio. Poi il secondo punto, cruciale, è che a Domenica In dovrebbe arrivare un cambio di format. Si pensa di abbandonare lo schema-intervista che occupava l’intero slot di tre ore del programma, favorendo invece nuove contaminazioni. In particolare, l’idea è di inserire un "momento talk" iniziale, con la Venier e un cast fisso tutto al femminile. Un po’ la versione rimaneggiata della tavolata di Fazio, che tanto successo aveva avuto prima dell’addio del conduttore e del suo approdo al Nove.

Oltre al format, a Domenica In dovrebbe cambiare anche il regista. Il nome sulla bocca di tutti è Duccio Forzano, che si è fatto le ossa con show epocali come Torno sabato di Giorgio Panariello, Stasera pago io di Fiorello, e anche Che tempo che fa con Fazio, dal 2005 al 2016. Non sono escluse altre novità, ovviamente. Per l’ultimo Domenica In della sua carriera (salvo ripensamenti) Mara Venier suggeriva non molto tempo fa alcuni aggiustamenti. "Sento il desiderio di non essere più sola", diceva infatti al Messaggero, "mi piacerebbe dare spazio e possibilità ad altri. Spero di trovare le persone giuste. Mi piace molto un’attrice comica come Barbara Foria, anche perché sto pensando di coinvolgere solo donne. Vedremo. Devo parlarne con Mellone".

E le idee sono chiare anche sul successore, una volta archiviata la stagione 2024-2025. "Alberto Matano. Lui sarebbe perfetto". E dopo Matano, forse, "fra qualche anno, Stefano De Martino. Anche lui è in gamba". Ma per adesso in sella resta Mara. La sua sarà una stagione di stravolgimenti e prime volte. Due programmi per lei e una nuovissima Domenica In. Si spera solo che il pubblico premi l’azzardo con share adeguati e un po’ di respiro per i vertici Rai.


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