Lucio Presta, vivo per miracolo l’ex manager di Amadeus. La tragedia (col trattore) e la salvezza in ospedale

Come riporta Novella 2000, l'agente più potente della tv è stato travolto da un mezzo agricolo: "Se non fossi riuscito a mettermi sul fianco mi sarei schiacciato gli organi interni"

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Un attimo eterno. Poi il terrore, e la tragedia sfiorata. L’ex manager di Amadeus, Lucio Presta, è caduto dal trattore nella sua tenuta del Lazio. Un’incidente improvviso e sciagurato, che ha rischiato seriamente di finire nel peggiore dei modi. Presta è sposato da anni con la conduttrice Paola Perego, ha dominato in lungo e in largo la tv italiana, e fino a poco tempo fa rappresentava anche gli interessi del fuoriuscito Rai più noto, Amadeus. Poi il litigio e le strade separate. Con questo inghippo dell’ultim’ora, adesso, la vita di Presta prende una piega inaspettata. Ma poteva andare molto, molto peggio. Vediamo come sta il manager e tutte le ultime novità.

Lucio Presta, sfiorata la tragedia

È successo tutto in un istante. Una scena da film dell’orrore, o quasi, quella che ha coinvolto un incolpevole Lucio Presta nelle scorse ore. Come riporta Novella 2000, l’agente più potente della televisione italiana è finito in ginocchio, in senso letterale, travolto dal trattore con cui curava i campi. Era nella tenuta di sua proprietà, situata nella zona della Sabina laziale. Qui Presta alleva quattro mucche highlander, specie rara, col manto peloso simile a quello degli Yak. E insomma, seguiva la solita routine, quando qualcosa dev’essere sfuggito di mano.

Stando alle prime notizie, Lucio Presta è riuscito miracolosamente a mettersi su un fianco, mentre il trattore da quattrocentocinquanta chili gli piombava addosso. Questo gesto ha fatto la differenza. Si è rotto le costole ma ha protetto gli organi vitali, per cui è stato possibile portalo in ospedale in condizioni stabili. Poi il marito della Perego è finito sotto i ferri. È in via di guarigione, fanno sapere fonti vicine al manager. Ed è lui stesso a rendersi conto dell’incredibile fortuna che ha avuto: "Se non fossi riuscito a mettermi sul fianco mi sarei schiacciato gli organi interni".

L’incidente agricolo di Presta arriva nel bel mezzo di una bufera che ha travolto il settore. C’è stata la morte sciagurata del bracciante indiano, sfruttato e poi abbandonato dal suo caporale (sempre nel Lazio, tra l’altro). E poi il ragazzo sfortunato che alcuni giorni fa non ha potuto niente contro il trattore a cui lavorava. Questioni di sicurezza che preoccupano e attraversano tutto il Paese, come testimonia l’ultimo report 2023 del Centro Studi della Confederazione Unitaria di Base: ci sono state 162 vittime di incidenti con trattori durante lavori nel settore dell’agricoltura. Su un totale di 1.500 morti sul lavoro.

La riabilitazione e la reazione di Paola Perego

Ora la strada per Lucio è in salita. Non che finora fosse stata una passeggiata, in effetti. Perché è dalla fine del 2023, che la sorte sembra accanirsi contro Presta. Prima l’addio burrascoso ad Amadeus, con cui aveva condiviso anni bellissimi di lavoro e soddisfazioni. Poi, inattesa, la notizia del tumore al rene per la moglie Paola Perego. "Ho subìto una nefrectomia parziale", spiegava lei stessa dopo l’intervento, "proprio grazie al fatto che faccio controlli ogni anno e la massa non era estesa: l’anno prima non c’era niente. L’oncologo mi ha tranquillizzata sulle alte probabilità di guarigione completa, così si è deciso per un intervento chirurgico conservativo che tende a garantire la funzionalità dei reni…non mi sono dovuta sottoporre ad altre cure invasive, come la radio o la chemioterapia".

E ora che sotto i ferri ci è finito Lucio, tocca a Paola prendersi cura di lui. Perché la riabilitazione sarà lunga. Ci vorrà tanto amore. Tanto che la Perego dovrà rinunciare, senza dubbio, al matrimonio imminente di Simona Ventura e Giovanni Terzi. Esistono priorità maggiori, al momento. Il resto può attendere.


Potrebbe interessarti anche