Lucarelli, il Codacons insiste: "Se non lascia denuncia anche alla Rai"

L'associazione dei consumatori chiede (di nuovo) che la giurata lasci il suo posto a Ballando con le Stelle: "Se non lo farà, denunceremo anche la Rai per concorso in truffa ai telespettatori".

Fonte: Frame Ballando con le Stelle (archivio 2019)

Dopo il primo avvertimento, il Codacons torna a pronunciarsi contro Selvaggia Lucarelli e il suo ruolo di giudice a Ballando con le Stelle. Per l’associazione la giornalista si trova in una situazione delicata dove prevarrebbe un conflitto di interessi, poiché in gara quest’anno c’è anche il suo fidanzato.

Lorenzo Biagiarelli, infatti, è uno dei concorrenti del talent show di Milly Carlucci, e su Rai 1 balla in coppia con Anastasia Kuzmina. Per il Codacons la partecipazione del compagno di una giudice dello show, non è corretta, e il rischio di imparzialità o di un voto iniquo, è dietro l’angolo.

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"È evidente che la presenza come concorrente di un soggetto legato sentimentalmente a un giudice possa totalmente alterare il giudizio sulle esibizioni", spiegava il Codacons nella nota arrivata poco prima del debutto di Ballando. L’associazione per la tutela dei diritti degli utenti e dei consumatori, chiedeva quindi "La sospensione di Selvaggia Lucarelli o del fidanzato dalla gara", o altre misure per evitare che i voti della giurata potessero incidere sulla classifica finale.

Ovviamente la giornalista non ci sta e dopo aver detto che, probabilmente, il Codacons stia agendo come una sorta di ritorsione nei suoi confronti "Perché due anni fa ho difeso pubblicamente Fedez per le querele pretestuose dell’associazione contro di lui", alla fine della prima puntata del talent ha lanciato una frecciatina a mezzo social: una foto con Biagiarelli con hashtag #conflittodiinteressi.

Ma il Codacons pare non abbia nessuna intenzione di mollare e, dopo aver fermamente negato che si tratti di una forma di ritorsione, rincara la dose e per supportare la sua causa aggiunge anche elementi giuridici:

Ricordiamo alla Lucarelli che, per sua sfortuna, esistono numerose norme in Italia che vietano i conflitti di interessi e obbligano i giudici ad astenersi in caso di rapporti con il giudicato (art. 51 c.p.c., art. 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 6, 7 e 14 del DPR 16 aprile 2013, n. 62, art. 42 d.lgs. n. 50/2016, art. 53 co.7 e 16-ter del d.lgs. n.165/2001, d.lgs. n. 39/2013….). Purtroppo per lei il motivo "bieco" di pura vendetta che avrebbe mosso il Codacons a denunciarla non la esime dal rispetto delle regole, e quindi farebbe bene a lasciare il posto di giudice a Ballando con le stelle. E se non lo farà come da obblighi, denunceremo anche la Rai per concorso in truffa ai telespettatori…

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