Luca Tommassini, vita privata: la storia con Heather Parisi, la bisessualità e l’atto di omofobia che l’ha sconvolto
Scopriamo di più su uno dei coreografi e direttori artistici più richiesti al mondo, ospite proprio oggi a Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin.
Luca Tommassini, classe 1970 e originario di Roma, è un ballerino, coreografo e direttore artistico di fama mondiale. Dai momenti in cui, a soli 9 anni, studiava danza nella scuola diretta da Enzo Paolo Turchi, di strada ne ha fatta davvero parecchia, dando vita a una meravigliosa carriera internazionale che l’ha portato a collaborare con gli artisti più grandi del panorama nazionale e internazionale. Tra questi ricordiamo ad esempio Michael Jackson, Kylie Minogue, Madonna, Janet Jackson, Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Geri Halliwell, Diana Ross, Prince, Laura Pausini, Whitney Houston, Claudio Baglioni e moltissimi altri. E se la sua strabiliante carriera è ormai di dominio pubblico, scopriamo qualcosa di più anche sulla sua vita privata.
Luca Tommassini, la storia con Heather Parisi e la bisessualità
Tra il 1991 e il 1992, Luca Tommassini ha avuto una relazione con la ballerina e showgirl Heather Parisi della quale in una passata intervista ha rivelato: "Mi sono innamorato di lei, siamo stati insieme per un anno. Abbiamo lavorato insieme, ero follemente innamorato di lei. Per me è la ballerina più brava che è mai esistita nella storia del mondo". E questa è anche l’unica relazione pubblica del coreografo, il quale ha sempre cercato di mantenere il massimo riserbo sulla propria vita privata.
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Entra nel canale WhatsAppCiò di cui Tommassini non ha mai invece fatto segreto è la sua bisessualità, o meglio ancora la sua sessualità fluida. "Preferisco non definirmi sessualmente: sono fluido, oggi si dice così – ha infatti rivelato il coreografo ospite al programma Ciao Maschio – Era difficile da bambino fare capire agli altri che avevo un pensiero libero. Io sono nato in una zona di Roma abbastanza difficile, vicino a Primavalle. Mia madre mi ha sempre difeso, mentre mio padre era molto contrario".
Luca Tommassini vittima di un atto di omofobia: "Sono rimasto sconvolto"
Luca Tommassini, in una passata intervista con Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ha anche raccontato di essere stato vittima di un bruttissimo gesto di omofobia nel momento in cui, attaccato al citofono di casa sua, ha trovato un biglietto con la scritta ‘Fr***o vattene’. "Sono rimasto sconvolto. È accaduto un fatto molto brutto. Sono stati i miei collaboratori a segnalare quel biglietto. Oltre ad essere stupito, mi sono vergognato di quello che ero e di quello che sono oggi. In passato la musica mi ha sempre salvato. Michael Jackson mi ha aiutato a superare i momenti in cui non mi accettavo, in cui dovevo fuggire da mio padre e per tutte le volte in cui mia madre subiva le sue vessazioni. In un attimo non mi sono sentito più a casa mia e quindi mi sono messo a letto, sotto le coperte, ma poi ho dovuto reagire", ha detto il coreografo.
Infine, Luca ha aggiunto: "Non so chi sia stato, in verità, ma quel biglietto mi ha fatto del male. Subito ho scritto un lungo post sui social che, inaspettatamente, ha generato un’onda d’amore pazzesca. Oggi nessuno si deve permettere di scrivere o fare una cosa del genere".