Lo Stato delle Cose, Giletti travolto dallo scontro tra Pascale e Vannacci e il web s’infiamma: "Fuori luogo"
Nella prima puntata l'attivista e il generale sono protagonisti di un acceso dibattito, mentre il conduttore racconta la sua emozione per il ritorno in Rai
La prima puntata de Lo Stato delle Cose, condotta da Massimo Giletti in prima serata su Rai 3 lunedì 30 settembre 2024, ha visto tra i suoi ospiti l’attivista Francesca Pascale e il generale Roberto Vannacci, protagonisti di un’accesa lite in diretta. L’ex moglie di Paola Turci ha accusato l’eurodeputato della Lega di essere omofobo e maleducato con le donne, ma Vannacci ha smentito tutto nel dibattito, durante cui il conduttore è dovuto intervenire più volte per appianare la situazione. Vediamo insieme cosa è accaduto nel corso della serata di ieri sera.
Lo Stato delle Cose: Francesca Pascale furiosa con Vannacci
Nello studio de Lo Stato delle Cose abbiamo assistito a un dibattito infuocato che ha inizio quando Francesca Pascale ha lanciato le sue accuse a Roberto Vannacci: "La verità sa qual è? Lei e tutti gli ossessionati dall’omofobia non fate altro che nascondere qualcosa che reprimete fin dalla nascita. Quello che penso io e quello che pensano gli italiani. Lei può arrivare al massimo a 500mila voti perché, per fortuna, gli italiani non sono stupidi". Vannacci risponde a tono: "Lei mi sta portando fortuna, ma non credo che sia laureata in psichiatria o psicologia. Se ho bisogno di farmi analizzare vado da uno specialista, non vengo certo da lei. La esorto a pensare bene sulle parole che ha espresso visto che non mi conosce, non mi ha mai incontrato e le sue sono parole dette in libertà. Le moderi".
Francesca Pascale è andata dritta per la sua strada, continuando ad attaccare Vannacci, il quale non ha perso occasione di sorridere ad ogni colpo ben assestato dell’attivista, un atteggiamento che ha infastidito e non poco la donna, con il generale che ha risposto alla sua reazione ("Si tolga quel sorriso dalla faccia"): "Guardi, io sorrido quanto mi pare, sulla domanda che ha fatto sull’esercito… le posso assicurare che non esiste alcun dossieraggio sulle preferenze sessuali dei militari. L’esercito rappresenta la società, ma all’interno a nessuno importa di nessuno. Se lei ha dei problemi di ipersensibilità è un problema suo…", ha detto Vannacci. Alla fine del dibattito Massimo Giletti ha promesso a entrambi un breve confronto televisivo e i diretti interessati hanno accettato.
Massimo Giletti torna in TV con Lo Stato delle Cose: le prime parole
Massimo Giletti è tornato con un programma in prima serata sulla Rai e l’emozione è stata tanta. Dopo aver salutato i telespettatori fissando la camera da presa, ha raccontato un suo ricordo per rendere chiaro al pubblico quanto fosse emozionato in quel momento e l’obiettivo del programma: "Quando avevo 28 anni, Gianni Minoli mi disse di venire agli studi Dear per vedere lo studio. Al tempo qua c’era una falegnameria, un laboratorio dove venivano costruite le scenografie, la televisione. Oggi c’è uno studio, siamo qui. Questo è lo stato delle cose: il mondo va avanti e la responsabilità di chi fa televisione è quella di aiutare a capire e a fare riflessioni più profonde di quelle a cui siamo abituati".
Le reazioni sui social
Molte le reazioni positive e negative degli utenti sui social, e tutte riguardanti l’operato di Massimo Giletti e/o il suo nuovo programma: "Bisogna riconoscere a Giletti una grande padronanza della scena, le inchieste come lui nessuno può. Lo copiano, lo scimiottano… lo imitano ma niente…", "Mi spiace Giletti ma con i problemi di guerre alle porte e interni al paese, esordire con la polemica tra la Pascale e il Generale mi sembra decisamente fuori luogo.
L’emittente per cui lavori non è privata, ricordalo…", "Mi è piaciuta l’apertura. Bravo Giletti: umanità, retaggio, radici, esperienza, professionalità, ciò che attualmente manca alla società per dare valore", "Giletti in grandissima difficoltà nel gestire la Pascale", "Nella mischia di conduttori, Giletti non poteva non stare in onda. Sa il fatto suo".
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