Lo Stato delle Cose, Giletti 'teme' la querela di Fedez e Santoro sbotta: "Mi merito l'inferno con Berlusconi"
Nella puntata del 13 gennaio Giletti ferma Santoro e viene criticato dagli utenti sui social per il caso Ramy, mentre l'ospite alza i toni parlando di Musk
Lunedì 13 gennaio è tornato su Rai 3 il talk Lo Stato delle Cose, condotto da Massimo Giletti, il quale ha invitato nuovamente in studio Michele Santoro per fare un quadro della situazione politica ed economica attuale del Paese e non solo. Nel corso della diretta, però, l’ospite si è lasciato andare a una dichiarazione che non è passata inosservata per quanto inattesa, tanto da essere stata commentata anche dagli utenti sui social media. Scopriamo cosa ha detto ieri sera e le reazioni sul web.
Lo Stato delle Cose, puntata 13 gennaio 2025: cosa è successo
A inizio puntata Massimo Giletti presenta il suo primo ospite, ovvero il giornalista Michele Santoro, pronto ad affrontare tematiche che vanno dalla politica all’economia del Paese. E proprio parlando di attualità, Santoro inizia ad affrontare il ruolo di Elon Musk, soffermandosi inoltre sul fatto che venga paragonato a Fedez da alcune personalità: "Qualcuno ha detto: ‘Ma scusa, Musk è come Fedez, no?’. Ci sono i deficienti in giro…", ma Giletti lo interrompe: "Mi manca la querela di Fedez e ho fatto bingo tutta la vita…". L’ospite aggiunge: "Musk fa un endorsement a favore di questo o quel governante europeo. Che vuoi che sia? In fondo Musk esprime delle opinioni e quindi è un influencer. Eh no, non lo è!".
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Entra nel canale WhatsAppDopo aver accennato al fatto che Elon Musk avrà un incarico politico nell’amministrazione di Trump, Michele Santoro prosegue il discorso alzando il tono di voce mentre parla dei conflitti di interessi: "Però voglio dire una cosa: io devo pregare solamente una cosa: che il Padre Eterno mi metta all’inferno nello stesso girone di Berlusconi. Perché, dopo vent’anni che mi sono rotto la testa per urlare contro il conflitto di interessi, adesso vedo quelli che stavano accanto a me a lottare per lo stesso motivo che dicono che Musk è un influencer. Allora se Musk lo è, io merito di andare all’inferno, di inginocchiarmi davanti a Berlusconi, che mi starà aspettando lì, e di dirgli: ‘Ti chiedo scusa. Guarda ti ho rotto le scatole per vent’anni ma sono venuto qua apposta, mi sono fatto raccomandare per stare esattamente dove stai tu, ok?’ No, il conflitto di interessi di Musk è enorme, perché lui non è che fa semplicemente un tweet, lui governa un algoritmo il cui compito è quello di predisporre l’uomo a quello che sarà il domani".
Le polemiche sui social
Durante la puntata de Lo Stato delle Cose del 13 gennaio, non mancano le polemiche sui social e i commenti relativi al discorso di Michele Santoro: "Ripetitivo, sempre le stesse cose!", oppure: "Ma alla fine che cosa vuole dire Santoro?" e "Intanto Santoro, il valore delle azioni dipende e come dalle vendite delle Tesla e dal volume di affari che se ne ricava; e poi ce ne fossero di Musk e Bezos in giro, persone in grado di creare scienza ed innovazione per il futuro dell’umanità." Altri utenti, invece, pensano che abbia un tantino esagerato nel corso dell’intervento: "Fermate Santoro". Infine, un utente sottolinea quanto detto dal giornalista in diretta, specificandone il significato: "Michele Santoro da Giletti chiede al padre eterno di essere messo all’inferno a fianco di Berlusconi per chiedergli scusa per il conflitto di interessi che rispetto a oggi era poco".
Molte delle critiche sui social riguardano inoltre il modo in cui Massimo Giletti ha affrontato il blocco su Ramy Elgaml, il ragazzo morto durante un inseguimento dei carabinieri a Milano: "Giletti: ‘… come mai avete accettato di parlare solo con me e non con altri o intervenire in altre trasmissioni?’ La vanità", "Credi davvero di fare ascolti facendo la brutta copia di Porro?".