Lino Banfi piange Nadia Cassini: “Io e lei con una battuta abbiamo fatto la storia”
Dai film insieme all'aneddoto su una battuta diventata iconica: l'attore pugliese ha parlato a Fanpage del suo rapporto con Nadia Cassini, morta oggi a 76 anni.
In queste ore il mondo del cinema italiano piange Nadia Cassini, l’attrice icona sexy della commedia italiana tra gli anni ’70 e ’80 morta oggi – 19 marzo – all’età di 76 anni a causa di una malattia contro la quale combatteva da tempo. La sua è stata una carriera lunga e variegata, ma nell’immaginario collettivo è ricordata soprattutto per i tanti film girati con Lino Banfi nell’epoca d’oro della commedia all’italiana.
Morta Nadia Cassini, il ricordo di Lino Banfi
Proprio l’attore pugliese ha voluto ricordare la collega a poche ore dalla sua scomparsa con parole di dolore e stupore: "Ci sono rimasto malissimo. Si ascoltano a una certa età le notizie di amici che se ne vanno, ma stavolta la cosa mi ha toccato davvero tanto", ha confessato Lino Banfi a Fanpage.
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Entra nel canale WhatsAppNadia Cassini e Banfi hanno condiviso il set di diversi film, da "L’insegnante balla con tutta la classe" a "La dottoressa ci sta col colonnello", anche per questo tra loro si era creato un rapporto d’amicizia: "Eravamo rimasti molto legati – ha detto Banfi – Nadia era una bravissima persona, aveva una grande bontà e una grande disponibilità. Ho dei ricordi bellissimi con lei, abbiamo fatto cinque, sei film insieme davvero fantastici"
Banfi, poi, ha anche ricordato un aneddoto divertente relativo all’attrice, che all’apice della sua carriera decise di assicurare il suo ‘lato b’ da eventuali infortuni: "Lei era così bella al punto da aver assicurato quella parte anatomica del suo corpo. Dissi al marito: come mai? Non è bello che tu abbia assicurato quella parte del corpo. Lui mi rispose: così mi hanno detto di fare, perché se quella parte del corpo si fa male, non poteva lavorare più perché all’epoca per lei la bellezza era tutto. Da un lato è una cosa che faceva ridere, dall’altra faceva impressione. Discutevamo spesso di questa faccenda e si rideva sul momento, perché poi io fui il primo a toccare quella parte del corpo per un film. La gente mi fermava per strada e mi diceva: Beato te".
Pur essendo diventata famosa per la sua avvenenza, però, Nadia Cassini era un’ottima attrice. Lo ha sottolineato lo stesso Banfi: Banfi ci tiene a sottolineare che Cassini è stata più di un sex symbol: "Era la protagonista di un cinema magari anche spudorato, ma anche autentico. Lei parlava con quest’accento così strano, perché poi non era italiana, e non aveva mai imparato a parlare bene italiano. Come quando nel film ‘La dottoressa ci sta col colonnello’ mi chiamava ‘coglionello‘, ma non era una battuta scritta. Dissi io di lasciarla e abbiamo fatto la storia".