Lino Banfi a Verissimo: il ricordo del pronipote e della moglie Lucia

L’amatissimo artista pugliese è stato colpito da due gravi lutti in famiglia, ma sta cercando di non perdere l’ironia che è da sempre una sua caratteristica

Non è certamente un periodo semplice quello che si trova a vivere Lino Banfi, colpito da due gravissimi lutti nell’arco di pochi mesi. A febbraio, infatti, l’attore ha perso l’amatissima moglie Lucia, con cui ha condiviso più di mezzo secolo di vita in comune, ma che ormai da tempo era affetta da Morbo di Alzheimer, a cui si era aggiunto un tumore al cervello nell’ultimo periodo. Solo poche settimane fa, invece, è scomparso il suo pronipote, Amanuel Lagrasta, figlio di Michele Lagrasta, nipote dell’artista pugliese e cugino di Rosanna Banfi, che si è tolto la vita a soli 18 anni gettandosi dal balcone della sua casa a Vimodrone, in provincia di Milano.

Fino ad ora l’ex Nonno Libero di "Un medico in famiglia" non aveva parlato in Tv del nipote, ma ha fatto un’eccezione ospite di Silvia Toffanin a "Verissimo", come aveva fatto poco tempo dopo la morte della sua Lucia. La tragedia è stata davvero inaspettata per tutti, anche per i familiari più stretti del ragazzo: "L’avevo sentito qualche settimana prima proprio per fare gli auguri di 18 anni – ha raccontato -. Lui singhiozzava dispiaciuto perché non era riuscito a venire al funerale di mia moglie Lucia. Gli ho detto di non preoccuparsi. Aveva detto alla nonna: Vado a studiare in terrazza e si è buttato giù".

Riuscire a farsi forza dopo una tragedia di questa portata è tutt’altro che semplice, a maggior ragione per i genitori del giovane, che non si aspettavano potesse arrivare a questo. Amanuel era a volte incostante negli studi, a differenza della sorellina 12enne, ma tutti consideravano quella come una fase passeggera, come capita spesso a quell’età: "La cosa terribile del dopo è che tutti cercano una ragione, delle avvisaglie, ma nessuno saprà mai perché l’ha fatto".

Banfi è tornato poi a parlare di Lucia, sottolineando quanto la sua mancanza sia ancora forte: "So che il tuo sogno è sognare Lucia, ma non sei ancora riuscito a farlo" – ha detto la giornalista. Nonostante parlarne lo faccia stare male, l’artista pugliese non ha perso la sua ironia: "Siccome io sto inventando un nuovo metodo di posta online o onLino, voglio fare una linea diretta con il Padre eterno".

A quel punto lui ha preso un foglio che aveva con sé, una sorta di lettera rivolta alla sua amata, che resta la donna importante della sua vita: "Caro Padre eterno, non sono desideri terreni o capricci o voglie. Io sono un marito che vuole sognare sua moglie. E proprio per questo che non sono triste o afflitto, ma sognare mia moglie mi sembra quasi un diritto. Questo è un modo di pregare tecno-moderno, con il sistema onLino online, Padre eterno. Ciao, a presto…. ehm con molta calma",

A quel punto anche la Toffanin si è commossa prima di congedarlo: "Lino per te ci sono sempre, per qualsiasi cosa, sono qui che ti aspetto. Tu scrivimi".


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