Polemica alle Iene per un caso di ludopatia: cos'è successo

Nell'ultima puntata del programma con Belen Rodriguez, casi scottanti (come quello sulla strage di Erba) e un servizio discutibile su una famiglia rovinata dal gioco

Tanti ospiti, tanti servizi e tante inchieste, come di consueto, hanno caratterizzato la lunga puntata di martedì 4 aprile de Le Iene. Ma quali sono stati i momenti migliori e quelli meno interessanti della serata? Scopriamolo insieme.

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Tra i servizi più interessanti della puntata di questo martedì de Le Iene c’è sicuramente il servizio di apertura, con i bambini delle famiglie arcobaleno che in questo momento stanno subendo una grave discriminazione, secondo il Parlamento Europeo, a seguito del governo della trascrizione delle nascite per figli di famiglie gay nati all’estero, e che raccontano con tutta la loro naturalezza e semplicità la loro realtà che, dicono loro, ‘per i bambini è normale. Certi adulti invece quando dico che ho due papà ci vedono come marziani’.

Importante anche il servizio che racconta di un ‘terremoto fantasma’. In un piccolo centro vicino Umbertide, in Umbria, diverse famiglie sono rimaste senza casa a causa di una forte scossa sismica che ha provocato più di 300 milioni di danni e, soprattutto, l’inagibilità della maggior parte delle abitazioni. I residenti infatti, da dicembre sono costretti a sistemazioni di fortuna e non hanno prospettive perché, poiché il terremoto non ha provocato morti né danni più ampi, non ci sono condizioni perché scattino gli aiuti di stato. L’appello delle Iene risulta quindi particolarmente importante per non lasciare questa comunità abbandonata alla sua disgrazia.

E ancora, le Iene anche nella puntata del martedì sera tornano sulla strage di Erba, oggetto dell’inchiesta andata in onda domenica a Le Iene Inside e che ha portato il reporter titolare del lavoro a sostenere l’innocenza dei due vicini di casa finiti agli arresti, Olindo Romano e Rosa Bazzi per l’assassinio di Raffaella Castagna e di suo figlio Youssuf. In questa occasione Nino Monteleone ha risposto ai dubbi e alle accuse arrivate dopo la messa in onda di Le Iene Inside e ha approfondito alcuni di quei rilievi con un nuovo servizio. Ribadendo la posizione innocentista e anticipando nuovi sviluppi su cui la redazione sta lavorando.

Flop

La cosa peggiore, a nostro avviso, vista nella puntata di martedì 4 aprile delle Iene è sicuramente quella legata al servizio sul dramma di un uomo, ludopatico, che da cinque anni, all’insaputa della moglie, ha dilapidato i beni di entrambi e si è gravemente indebitato. L’uomo chiama gli "inviati in nero" perché non può più nascondere la situazione alla moglie e ha paura che lei lo lasci. Che la ludopatia sia una tragedia alimentata anche da molti interessi e che le persone che ci cadano vadano aiutate è certo. Ciò che però è stato discutibile in questo servizio, è stato l’atteggiamento dell’inviato nel momento in cui ha convinto la moglie dell’uomo a incontrarlo perché le spiegasse per la prima volta la sua situazione.

Apprendendo la sua tragedia, la donna era ovviamente e palesemente scossa, ma all’interlocutore delle Iene premeva solo che stesse vicino a suo marito, un uomo che, probabilmente, si è giocato la vita e il futuro di entrambi. E quando la donna, che stava appena capendo la situazione, ha reagito, comprensibilmente arrabbiata e preoccupata, si è dovuta anche sentire responsabilizzata per l’accaduto e forzata a prendere una decisione immediata a favore del coniuge: "Dovete parlarne. Non prendere la decisione più facile. È tuo marito!".

Una pressione, specialmente in un momento così delicato, che è parsa eccessiva e fuori luogo. Che un ludopatico abbia bisogno di aiuto, e di un aiuto qualificato e professionale, è indubbio. Ma la moglie, in quel momento era la vittima del danno e dell’amara scoperta.


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