Le Iene, Belen risponde alle voci: “Non sono incinta, avevo il covid-19”

In onda il 18 aprile i servizi su Andrea Papi, il 26enne ucciso da un'orsa, e l’Emme Team, un gruppo che ha fatto molto parlare di sé per i casi di cronaca nera

Una puntata ricca di servizi quella de Le Iene del 18 aprile, andata in onda su Italia 1, che ha visto Belen Rodriguez tornare alla conduzione dopo una breve assenza dovuta al covid-19. "Non sono incinta, non ho divorziato e non ho una crisi personale. Non ero presente perché avevo il covid, ma tranquilli che vi deluderò in altri modi", ha detto la conduttrice ironizzando sulle varie teorie emerse dal mondo social e riportate nei giorni scorsi dalle testate giornalistiche, indiscrezioni prontamente smentite dalla diretta interessata.

Il recap de Le Iene del 18 aprile 2023

Tante le storie raccontate, alcune atroci, altre ripescate da anni precedenti, come gli scherzi pesanti che Fedez e J-Ax si erano fatti a vicenda tra il 2017 e il 2018 con l’aiuto della redazione del programma: il primo aveva puntato sulla claustrofobia di Alessandro, bloccandolo all’interno di un ascensore; il secondo sul "secondary ticketing", la pratica di rivendere i biglietti dei concerti a un prezzo molto più elevato, facendo credere a Fedez che l’artefice della truffa fosse il loro produttore, Clemente Zard, con tanto di documenti falsi a incriminarlo.

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D’altronde, i protagonisti musicali di questa puntata erano gli Articolo 31, i cui successi sono diventati la "colonna sonora speciale" dello show, e quindi non sorprende che gli autori abbiano deciso di mandare in onda qualcosa che riguardasse proprio J-Ax, anche se, volendo, avrebbero potuto pensare a un nuovo servizio per mantenere alta l’attenzione di tutto il pubblico, ma in fondo va bene anche così: l’importante è che se ne parli, e di certo su Twitter i commenti non sono mancati. L’introduzione della serata è affidata proprio al duo: "Ohi Maria", "Italiano Medio", "Domani smetto" e "Spirale Ovale" sono alcuni dei titoli ascoltati tra un caso e l’altro, ma per i fan della coppia la vera notizia è un’altra: gli Articolo 31, dopo le date di maggio ad Assago, già sold out da qualche mese, hanno ricordato l’inizio del tour estivo in tutta Italia, con partenza fissata per il 4 luglio 2023 a Legnano.

Non c’è tempo per rilassare la mente tra un servizio e l’altro, tutto scorre così rapidamente che anche Belen, a causa di scelte di montaggio poco azzeccate, sembra relegata al ruolo di valletta: la showgirl si è limitata a lanciare servizi e pubblicità senza mai andare oltre, se non all’inizio con quel commento sulle indiscrezioni false.

I servizi

Ma veniamo ora al caso che ha provocato più scalpore: Andrea Papi è il giovane 26enne morto dopo l’aggressione di un’orsa, JJ4, a Caldes, nella Val di Sole, il 5 aprile 2023. "Non è colpa di Andrea, né dell’orsa. È dell’uomo!", ha affermato la madre, riferendosi a coloro che hanno approvato il progetto di ripopolazione dei suddetti animali, iniziato ben 25 anni fa, mal gestendo però l’intera situazione: sul finire degli Anni ‘90 una decina di esemplari vennero importati dalla Slovenia. In due decenni si sono quadruplicati e ora sono ovunque, anche nei pressi delle abitazioni. Ciò che chiedono gli abitanti della zona è che si faccia qualcosa in merito, perché rischiare la vita ogni volta che si esce di casa è inammissibile. "Non voglio che li uccidano, ma devono portarli via. La popolazione non ha mai voluto gli orsi qui", ha aggiunto la madre di Andrea. Il sindaco Simone Cicolini, invece, ha consigliato di allontanare quelli più problematici e ridurne la densità. C’è un ordine di abbattimento per tutti quegli animali che dimostrano di essere pericolosi per l’uomo e ora che JJ4 è stata trovata il rischio è che tale ordinanza venga presa alla lettera, senza ricercare altre soluzioni.

Un altro servizio commovente è senza dubbio quello che ha visto protagonista GionnyScandal, il cantante milanese che circa un mese fa ha ritrovato i suoi genitori biologici. Dopo l’emozionante primo incontro con la madre Rita e il padre Antonio, quest’ultimo è partito alla volta di Milano per conoscere più a fondo il figlio e vederlo alle prese con la sua quotidianità. I due hanno molte passioni in comune, tra cui la musica – anche il padre suona e canta, ha un suo repertorio – e l’amore per gli animali. TonyScandal – questo il soprannome datogli da Gionata – ha inciso per la prima volta in un studio di registrazione una canzone, legandosi ancora di più al figlio.

Non è mancato inoltre un approfondimento sulla Strage di Erba, anche vista la richiesta di revisione della sentenza di condanna a carico di Rosa Bazzi e Olindo Romano. A chiederla è stato il Magistrato Cuno Tarfusser, certo che i due siano stati condannati sulla base di prove false, due vittime di un clamoroso errore giudiziario. A Le Iene, però, Antonino Monteleone si è soffermato sugli errori inerenti al caso e scritti dai giornalisti su testate di stampo nazionale (La Stampa ne è un esempio) per poi spiegarne l’infondatezza al pubblico, ancora diviso tra innocentisti e colpevolisti.

Roberta Rei ha affrontato l’argomento "Emme Team", un gruppo di avvocati, investigatori ed esperti informatici che sostiene di aver inventato un metodo rivoluzionario per aiutare gratuitamente le vittime di revenge porn, fermando la distribuzione illecita di materiale online: il metodo Cantone, utile anche contro la pirateria e per risolvere casi di cronaca nera molto complicati, o almeno così sostiene "John Peschiera" (nome inesistente nella realtà), un uomo misterioso che non si è mai fatto vedere in volto. Chi lo ha conosciuto dice che è un uomo in grado di manipolare gli altri e pericoloso: cercava di convincere le persone cascate nella truffa a contattare altre personalità del mondo dello spettacolo e non per ottenere nuovi clienti. Infine, l’inviata de Le Iene ha messo in luce che le prove fornite dall’Emme Team per il caso di Tiziana Cantone sono spesso prive di fondamento. In passato, lo ricordiamo, la squadra si è occupata di casi importanti come l’omicidio Vannini e della morte di Mario Biondo.

La puntata del 18 aprile si è conclusa dopo il caso della maestra sospesa per 20 giorni a Oristano per aver pregato in classe con i suoi alunni; il monologo di Carlotta Bertotti sull’unicità, con il quale la giovane racconta il suo percorso di accettazione nonostante il Nevo di Ota che le segna il volto; quello degli Articolo 31 sulla rabbia, definita come "il petrolio dei nostri cervelli"; e il CatholicMatch, il corto sull’app di incontri dedicata ai cattolici, dove per iscriversi bisogna rispondere a domande come "quante volte vai a messa?". Gli uomini iscritti cadranno in tentazione? Ce lo racconta Francesca, una cattolica pronta a mettersi in gioco che ha provato a incontrare qualche uomo iscritto al servizio di dating. Un momento molto divertente, perché la donna, durante il primo appuntamento, non solo chiede ai quattro interessanti, incontrati in momenti diversi, di pregare e cantare brani di chiesa, ma anche di elencare in ordine i 10 comandamenti. Non tutti però sono riusciti a superare le varie prove, soprattutto quella riguardante il ses*o prima del matrimonio.

Il prossimo appuntamento con Le Iene è fissato per martedì 25 aprile, ma nel frattempo vi ricordiamo cosa è accaduto nella puntata di settimana scorsa, quella dell’11 aprile scorso.


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