La Volta Buona, Mogol su Angelina Mango: "A 6 anni mi conquistò". E Frassica sfotte Raoul Bova
Tanti ospiti nella puntata di San Silvestro del salotto del pomeriggio di Rai Uno guidato da Caterina Balivo: cosa è successo
Un San Silvestro non esattamente da fuochi d’artificio nel salotto di Caterina Balivo, a La Volta Buona, dove prevalgono i ricordi e le confidenze molto morbide, nell’ultimo pomeriggio dell’anno.
In realtà si parte con grande energia, anzi, letteralmente in quarta con le note aggressive di Motocicletta 10 hp, il famosissimo brano di Lucio Battisti, uno dei suoi più rock, che serve a introdurre il primo grande ospite della puntata del 31 dicembre 2024, che è Mogol, il paroliere dietro la magia delle canzoni di Battisti.
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Entra nel canale WhatsAppLa Volta Buona, cosa è successo nella puntata del 31 dicembre 2024
Il grande autore ovviamente, si rivela un’incredibile fonte di aneddoti su tutti i grandi nomi della musica italiana. La conduttrice invita l’ospite a fare un gioco, ovvero fare la classifica dei suoi 10 brani preferiti tra quelli che ha scritto dalla posizione 10 alla numero 1. La prima è una canzone veramente famosissima, Una Lacrima sul Viso di Bobby Solo, la seconda invece è una canzone di Mina. "Più un cantante scompare dalle scene, più diventa grande. I cantanti che hanno più successo sono quelli che si sono fatti vedere di meno: l’assenza mitizza". Così commenta Mogol la scelta della Tigre di Cremona di lasciare, ancora giovane, le scene. Poi Caterina Balivo manda il video di Oro di Mango e il paroliere commenta: "Lui è uno veramente grande. Era un uomo fantastico, ma soprattutto, se fosse stato conosciuto nel mondo, sarebbe diventato il numero uno. Era troppo bravo".
Sulla figlia del cantautore, anche lei ormai musicista molto più che lanciata, Angelina Mango, Mogol svela: "La vidi che cantava una canzone che aveva scritto lei e suonava il pianoforte a sei anni e mi conquistò. Bravissima, davvero."
Poi racconta altri aneddoti su altri brani iconici come Vita di Dalla e Morandi, L’Arcobaleno di Celentano e, la numero uno della classifica, scelta da Caterina Balivo come la più bella canzone scritta da Mogol, ovvero Emozioni .
Nel corso della conversazione, il paroliere è stato anche protagonista di un momento "alla Mammucari". Caterina Balivo infatti, intervistandolo gli ha dato correttamente del "lei", ma lui l’ha bloccata, dicendole che voleva che invece gli desse del "tu". Poi ha raccontato del suo interesse per il benessere e la salute, che lo ha portato a studiare da molti anni, molti aspetti della medicina.
Altro ospite proveniente dal mondo della musica italiana, della puntata di martedì 31 dicembre 2024 è Red Canzian, che racconta la sua "volta buona", molti anni fa, durante un concorso in piazza, Lo Stroppolo d’oro, condotto da Pippo Baudo. Era il 1968 e il futuro Pooh cantò Yesterday dei Beatles. Da lì è partito il suo percorso nel mondo della musica leggera.
Dei Pooh racconta: "Quando li ho incontrati loro erano tutti signorini, io vestito da hippye, però è nata una grande amicizia che ci siamo anche impegnati a costruire: non eravamo i soliti ragazzi che si erano conosciuti al liceo, venivamo da quattro città diverse e mondi diversi, ma alla fine l’inno del nostro rapporto è diventato non a caso ‘Amici per sempre’. La nostra diversità è stata la nostra forza: ognuno di noi è bravo in qualcosa, le invidie non sono mai esistite".
Ma è soprattutto il terzo ospite di Caterina Balivo a vivacizzare il pomeriggio della puntata del 31 dicembre 2024 de La Volta Buona: Nino Frassica. Il simpatico comico, ha raccontato la sua "volta buona", che è stata quella in cui Renzo Arbore ha deciso di puntare su di lui, facendolo entrare nel cast di Quelli della Notte. Era il 1985 e da quel geniale e amatissimo programma di seconda serata, è partita la carriera di Nino Frassica. Naturalmente, c’è modo di parlare anche della seguitissima fiction in cui interpreta l’amato maresciallo Cecchini, ovvero uno dei protagonisti di Don Matteo. Sui suoi partner storici di set, il comico siciliano ha raccontato di essere rimasto molto amico di Terence Hill, ma anche di stimare moltissimo, il nuovo protagonista in tonaca della fiction, ovvero Raoul Bova, "Un bravissimo ragazzo, buonissimo, me ne sono accorto alla terza puntata che c’era anche lui!", scherza bonariamente Nino Frassica.
Poi un ricordo del set del film The Tourist, in cui ha lavorato al fianco di Johnny Depp, e anche in questa occasione, Don Matteo ha un ruolo fondamentale. La fiction infatti è molto seguita anche in Germania, patria del regista Florian Henkel, e la madre di Henkel era una grande fan del personaggio di Cecchini, quando ha saputo che il figlio avrebbe girato in Italia, secondo quello che racconta Frassica, gli avrebbe consigliato di prenderlo nel cast: "Quindi la mia parte e la mia partecipazione, questo regista premio Oscar l’ha dedicata alla madre".
Poi parla di Fabio Fazio, che ogni domenica lo invita al Tavolo di Che Tempo Che Fa: una volta sono andato ospite da lui a presentare un mio libro, lui mi ha chiesto: "Ma tu torneresti a Che Tempo Che Fa anche prossima settimana? E da allora non me ne sono andato più".
