La nuova vita di Nicolas Vaporidis: "Ora sono un imprenditore. L'Isola? Accettai solo per soldi"

L'ex star di "Notte prima degli esami" si è confessato in una lunga intervista concessa a "Vanity Fair". Dagli esordi nel cinema fino al baratro del Covid. Ecco i dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Nicolas Vaporidis
Fonte: Mediaset Infinity

Dal successo clamoroso in "Notte prima degli esami" alla fine (prematura) della sua carriera di attore. La parabola di Nicolas Vaporidis – che nel 2022 si "riciclò" pure in tv vincendo l’Isola dei Famosi – sembrava destinata a finire nel baratro. Finché l’attore non ha deciso di rimboccarsi le maniche e ripartire da zero. Oggi è un affermato imprenditore nel mondo della ristorazione, e ha deciso di raccontarsi (tra gioie e dolori) in un’intervista esclusiva concessa a Vanity Fair. Vediamo di seguito cosa ha detto.

La parabola di Nicolas Vaporidis, dal cinema all’Isola dei Famosi

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp

Entra nel canale WhatsApp

È entrato nei cuori delle teenager italiane nel lontano 2006, quando fu indimenticato protagonista del cult "Notte prima degli esami". Un esordio fulminante, quello di Nicolas Vaporidis, che proprio dai suoi inizi è partito nel confessarsi con Vanity Fair, in una recente intervista. "Gli esordi sono stati inaspettati" ha raccontato l’attore, "Notte prima degli esami è stato una bomba che ha fatto saltare per aria la mia vita. A 24 anni soldi, donne, paparazzi sotto casa, feste… ho creduto che sarebbe stato così per sempre. Anzi, meglio". È invece la magia, per Nicolas, è svanita nel giro di qualche anno.

La sua carriera ha subito un brusco arresto, e Vaporidis si è più volte domandato perché le cose siano andate proprio così. "Mi sono dannato a fare congetture. Non credo che mi abbiano spinto volutamente fuori: nessuna congiura contro di me. È la ruota che gira", spiega l’ormai ex attore col senno di poi. "Di certo ero legato a una certa filmografia che ha avuto fortuna in un determinato periodo", ammette, "la filmografia che ha lanciato Riccardo Scamarcio, Silvio e Gabriele Muccino, Fausto Brizzi…però da lì, per prendere ruoli più adulti, bisognava farsi dimenticare: morire artisticamente". Ed ecco l’amaro boccone da mandare giù: "Se i miei 20 anni hanno avuto l’accelerazione di un razzo di Elon Musk, i 30 sono stati un purgatorio, durante i quali ho capito due cose: niente sarebbe stato come l’avevo immaginato, tanto più Sali, tanto più è grosso il botto quando cadi".

La caduta definitiva per Nicolas è arrivata con il Covid, dopo anni di difficoltà a trovare anche piccoli ruoli da non protagonista. "Solo, chiuso in casa per tre mesi, stralunato e depresso, passavo le giornate a guardare il soffitto e a chiedermi che ne sarebbe stato di me", ammette con un velo di rammarico Vaporidis. Ma toccare il fondo l’ha aiutato a rialzarsi con ancora più determinazione. Ha abbandonato il cinema e si è gettato a capofitto nel mondo della ristorazione. Prima a Londra, dove "nel 2019 ho aperto un ristorante, Taverna Trastevere, con Alessandro, che mi aveva dato una chance". Certo, sottolinea Nicolas, "non è stato facile, perché massacrante fisicamente e perché frustrante. La gente mi riprendeva con il cellulare: ‘Ma sei proprio tu?’".

E forse anche per la frustrazione, nel 2022 Nicolas ha deciso di fare un ultimo tentativo con il mondo dello spettacolo. Ha partecipato all’Isola dei Famosi, finendo pure per vincerla, ma per sua stessa ammissione è stata solo una questione di soldi: "ho chiesto un sacco di soldi e me li hanno dati. L’equivalente di sei, sette anni di stipendio…odiavo stare all’Isola, mi vergognavo come un ladro: altro che esperienza di vita! Ma mi avrebbe dato una bella sicurezza economica". E così Vaporidis ha sfruttato l’Isola per portare avanti il suo nuovo sogno di imprenditore. Niente più cinema o tv, per lui. Solo il progetto di un secondo ristorante che presto aprirà a Milano. Non resta che fargli un grosso in bocca al lupo.


Potrebbe interessarti anche