La Corrida, Amadeus evita Signorini (e preferisce Gerry Scotti): cambia tutto a un passo dal via
A pochi giorni dalla partenza del programma che porterà in prima serata sul Nove i dilettanti allo sbaraglio, arrivano delle inaspettate novità: ecco quali.
È ormai ufficiale il ritorno de La Corrida, l’iconico programma ideato dal grande Corrado alla fine degli anni Sessanta e riproposto negli anni su diverse reti e con diverse conduzioni. Un format storico che porta in prima serata i dilettanti allo sbaraglio tra performance da applaudire e altre da fischiare. Questa volta, però, non solo approderà su un nuovo canale, ovvero il Nove, ma sarà anche condotto da Amadeus. E se tutto sembrava già deciso, arriva ora un cambiamento inaspettato proprio a un passo dal via: scopriamo di più.
La Corrida cambia giorno: Amadeus preferisce Gerry Scotti
Inizialmente, sembrava che la nuova edizione de La Corrida condotta da Amadeus sul Nove dovesse partire lunedì 4 novembre, arrivando dunque a scontrarsi con un colosso del prime time, ovvero il Grande Fratello di Alfonso Signorini in onda su canale5. Così come altri importanti competitor come GialappaShow su Tv8 in ripartenza dal prossimo 21 ottobre. Il lunedì sera avrebbe dunque dato parecchio filo da torcere al buon Amadeus, già abbastanza in crisi con il suo Chissà Chi è.
E forse è proprio per questo che, a un passo dal via, il debutto de La Corrida è stato spostato a mercoledì 6 novembre. Una serata che tra i diretti competitor vedrà Gerry Scotti su canale5 con Io Canto Generation, programma di successo ma che nella sua seconda puntata ha già visto un leggero calo di ascolti.
La Corrida sul Nove, cosa vedremo e quando finisce
La data sembrerebbe dunque ufficiale: il prossimo 6 novembre Amadeus debutterà in prima serata sul Nove con La Corrida. Lo show dovrebbe proseguire per 8 puntate, il che vorrebbe dire chiudere proprio mercoledì 25 dicembre. Difficile pensare, però, che Amadeus possa andare in onda anche la sera di Natale, ed è quindi molto probabile che l’ultima puntata possa subire uno slittamento.
L’unica cosa certa, almeno per il momento, è il ritorno dello storico format che vedrà esibirsi concorrenti provenienti da tutta Italia e di tutte le età. Tra canti, balli, poesie e performance più che fantasiose, le risate saranno assicurate. Come sempre, il pubblico in studio avrà il compito di giudicare ogni esibizione applaudendo oppure manifestando dissenso tra fischi, pentole, urli e chi più ne ha più ne metta. Amadeus sarà senza alcun dubbio all’altezza della conduzione (come ha dimostrato in ogni suo programma) e non rimane allora che scoprire se i telespettatori decideranno di premiare il suo coraggio o se, come accaduto con Chissà Chi è, avrà serie difficoltà a decollare.
