L'Eredità, Christian s'inceppa ma per Giulia la Ghigliottina è maledetta. Social furiosi: "Non c'entra niente"

Nuovo appuntamento con L’Eredità, il game show preserale di Rai Uno guidato da Marco Liorni, lunedì 25 novembre 2024. Questa sera, in partenza di trasmissione, a battersi sono: la campionessa Giulia, reduce dalla sua seconda Ghigliottina, Christian campione che ha già conquistato più di 200mila euro di montepremi nelle settimane in cui è stato presente, affrontando ben 7 Ghigliottine, Anna ortottista campana, Fabio, anche lui campano, da Pozzuoli, ex avvocato, Cristina vicentina pensionata, Flavia studentessa salernitana e Luca insegnante di lettere molisano. Ma vediamo come è andata questa prima puntata della settimana del popolare quiz del pomeriggio della prima rete.

L’Eredità, lunedì 25 novembre 2024: cosa è successo

Al Triello, gioco spartiacque di ogni puntata de L’Eredità, arrivano: la campionessa Giulia, Christian, il super campione, che questa sera se la suda per arrivare alla sfida a tre, battendo la brava Anna, e Fabio al suo primo Triello. Con la prima domanda pigliatutto, Giulia ruba tutto il montepremi a Christian, ai 100 secondi vanno quindi la campionessa e il debuttante Fabio.

Alla possibilità di giocarsi il montepremi che stasera è di ben 200mila euro con la Ghigliottina, è la bravissima studentessa, che arriva per la terza volta all’ultimo step del programma. Nello scegliere le parole, la concorrente se ne perde qualcuna per strada e il montepremi definitivo è di 50mila euro. Le parole-indizio della soluzione sono "Elettrico", "Caso" "Senza" "Esperienza" e "Stella". Giulia sceglie la parola "Quadro", ma la soluzione corretta è invece "Frutto". Anche stasera la campionessa, alla terza possibilità, torna a casa a mani vuote e conferma di non avere ancora un buon feeling con la Ghigliottina. Vedremo se riuscirà ad arrivare alla possibilità di giocarsi un’altra occasione domani.

Le reazioni social: sostegno a Giulia, critiche per la soluzione della Ghigliottina

Come sempre, la partita de L’Eredità viene commentata in tempo reale dal pubblico social che, questa sera, come le sere precedenti fa muro contro Christian, considerato dai più un po’ troppo saccente anche in virtù della sua innegabile bravura che finora gli ha permesso di accumulare un montepremi pazzesco. Il tifo del popolo dei social, quindi, si catalizza dapprima su Anna, poi sulla campionessa che stoppa Christian al Triello tra l’esultanza del web."Giulia proprio in forma!" si legge tra i commenti sulla manche. Oppure: "Fantastica Giulia!", "E brava Giuliaaaa!". Qualcuno fa saggiamente presente che, molto probabilmente, se e quando Giulia inizierà a vincere tanto, diventerà all’improvviso "saccente e antipatica" anche lei. Per il momento, però, anche stavolta sono molti di più i suoi sostenitori che però, a quanto pare, che con qualcosa devono proprio prendersela per dare un senso alla serata e quindi arrivano una marea di critiche sulla soluzione della Ghigliottina. In particolare fa discutere il collegamento della soluzione, "Frutto" con l’aggettivo "Elettrico". Marco Liorni spiega che frutto di un quadro elettrico, secondo il gergo tecnico, è detta la presa che vediamo in casa.

Ma il pubblico web, saccente almeno quanto chi accusa, non è d’accordo. E i commenti che si leggono sono di questo tenore: "Neanche un mese di trasmissione e gli autori hanno già iniziato con i collegamenti a caso. Finiti i soldi?". Un utente asserisce addirittura: "Ho fatto l’elettricista tutta la vita ma non avevo mai sentito che l’interruttore si chiamava frutto elettrico". Un altro scrive: "Mi sembra che frutto sia proprio tanto tirato per i capelli. Buuuuuu!". E ancora: "Frutto non c’entra proprio niente", "Frutto? Siamo proprio alla frutta" Tra tutte queste proteste, una voce però fa presente: "Io non ho indovinato, ma i collegamenti ci stavano tutti. Purtroppo vedo il solito "Io non l’ho mai sentito quindi non esiste" (soprattutto riferimento a frutto, in questo caso). Eppure siamo su internet, si può controllare in pochi secondi". Evidentemente costa fatica anche il semplice gesto di digitare la definizione su Google.