L'Acchiappatalenti, top e flop: Maionchi piange (e poi vince) Mammucari polemico, sui social fischi per tutti
Durante la puntata dell'8 giugno abbiamo assistito alle performance dei finalisti insieme ai propri talent scout tra alti e bassi: i momenti peggiori e migliori
Durante la puntata finale de L’Acchiappatalenti, il programma condotto da Milly Carlucci su Rai1 sabato 8 giugno, abbiamo assistito a molte esibizioni magiche e qualche scivolone di dubbio gusto, ma soprattutto abbiamo scoperto chi è il vincitore della prima edizione dello show, ovvero Mara Maionchi con le Black Widow e Gina De Boer. Tra gli altri finalisti, lo ricordiamo, c’erano Teo Mammucari con Matteo Del Campo e Denis Zhygalstov; Sabrina Salerno con gli Immortals e la drag queen Ruby Sinclair; Wanda Nara con Antonio Vaglica e le Sensual Ladies; e Francesco Paolantoni con Ben Palumbo e Aikawa Yousuke.
Immancabile poi la giuria, composta dalla Presidente Simona Ventura, Francesco Facchinetti e Flavio Insinna, e qualche polemica un po’ pesante sui social media: "L’Acchiappatalenti di Milly Carlucci è uno dei più brutti programmi della storia della televisione Italiana. Peggio non si può", oppure: "Resto basito. Come faceva Il Cantante Mascherato a essere peggio del peggio?". E ancora: "La cosa più bella di questa trasmissione è stata l’interruzione per far vedere i 100 metri", "Archiviamo immediatamente L’Acchiappatalenti e facciamo tornare i programmi con un minimo di criterio…", "Che trasmissione stupida. E la voce di Milly Carlucci insopportabile".
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Entra nel canale WhatsAppL’Acchiappatalenti, puntata 8 giugno 2024: i top
Il primo top lo diamo a Mara Maionchi: non solo ha vinto la puntata, dimostrandosi un grande fiuto nel trovare talenti e divertendosi con loro, soprattutto con Gina De Boer, ma ha anche espresso le sue emozioni senza paura di manifestarle, scusandosi tra l’altro in diretta per aver sbagliato alcune mosse nel corso dell’esibizione con le Black Widow, che hanno dato vita a uno spettacolo visivo sorprendente. Insomma, non è nemmeno facile al giorno d’oggi vedere qualcuno con gli occhi lucidi e rossi per il dispiacere di "aver rovinato" la performance. Le malelingue diranno che l’ha fatto solo per farsi votare, ma nel suo sguardo c’era sincerità, ed è solo da apprezzare una reazione così forte per piccoli sbagli che in fin dei conti non hanno tolto nulla alla riuscita del numero.
Applausi anche per Simona Ventura che, come sempre, ha detto ciò che pensava senza freni ma sempre con rispetto, anche quando Wanda Nara ha portato sul palco il ballerino con cui ballava in coppia a Ballando con le Stelle, Pasquale La Rocca, definendola semplicemente una mossa da "gigiona". La Ventura, di fronte al futuro marito Giovanni Terzi, presente in studio, non ha mancato di essere sincera e schietta, sia nel bene che nel male, e lo ha fatto per tutta la prima edizione dello show. Che carattere, e a noi piace così.
Promosse anche le Sensual Ladies guidate da Carolyn Smith: il gruppo di donne ha portato sul palco tanta passionalità ed eleganza in un numero in cui emerge tutta la femminilità che le contraddistingue. A risaltare, infatti, più che Wanda Nara sono le concorrenti e in particolare la Smith, che ha lanciato un gran bel segnale a tutti coloro che stanno fronteggiando un tumore: la vita continua, bisogna solo lasciarsi aiutare, magari facendo qualcosa di nuovo e leggero che possa lenire un minimo il dolore, trasportare in un’altra realtà per qualche ora. Non delude nemmeno Antonio Vaglica: la stella ha una voce fuori dal comune ed è in grado di cambiare registro (dal femminile al maschile) con grande disinvoltura, incantando tutti in pochissimi secondi. Mancavano talenti così in Italia.
L’ultimo top è per Wanda Nara: alla showgirl piace vincere facile, ma bisogna dire che si è rivelata una eccellente stratega. La ex modella è arrivata seconda in classifica con le Sensual Ladies e Antonio Vaglica, due talenti davvero eccezionali seppure molto diversi tra loro. Ha portato con sé sul palco Carolyn Smith e Pasquale La Rocca, due volti noti al grande pubblico e anche molto apprezzati, il che ha aumentato a dismisura le sue chance di trionfare (oltre alla Ventura, anche Mammucari non ha perso occasione di farglielo notare: "Già hai rubato Ballando con le Stelle"), Però, diciamocelo, ha chiamato in campo due talenti fuori dall’ordinario e ha fatto benissimo, perché in certi contesti bisogna anche imparare a essere un po’ furbi per raggiungere i propri obiettivi e non è che così facendo abbia fatto del male a qualcuno. Che poi sia stata un po’ "gigiona" non lo mettiamo in dubbio.
L’Acchiappatalenti: i flop
Il primo flop lo diamo a Teo Mammucari che non perde occasione di polemizzare su ogni esibizione (tranne le sue, che sono tutte perfette e meritano 10, ovviamente). Modestia zero, ma la capacità di interrompere l’interlocutore per attaccare sempre è tanta. Durante la puntata ci siamo chiesti se invece di criticare le scelte altrui e le votazioni della giuria non fosse meglio concentrarsi semplicemente sulle proprie esibizioni con i talenti da lui selezionati nelle scorse puntate, i quali hanno dato comunque grande prova della loro bravura (più Denis Zhygaltsov che Matteo Del Campo, anche se il connubio con il conduttore, dobbiamo dirlo, era buono), arrivando terzi nella classifica finale: "È l’ultima volta che lavoro con Milly Carlucci", ha detto il mattatore quando ha ricevuto il trofeo di bronzo. Pure infantile, quindi, perché l’ironia non emergeva affatto dal tono di voce. Che poi Mammucari ha pure ripetuto sempre le stesse parole per l’intera serata ("È imbarazzante"), diventando anche molto noioso.
Bocciata anche Sabrina Salerno, ma solo per l’esibizione con la drag queen Rudy Sinclair, perché si trattiene talmente tanto nei movimenti che a emergere è soltanto il talento da lei scelto nel corso dell’edizione. Poi l’idea della performance in sé è anche buona, ma il connubio è pessimo. Peccato perché la showgirl avrebbe potuto dare molto di più, come dimostrato nella successiva performance con gli Immortals, ma in questo caso non è apparsa disinvolta, anzi sembrava ballare col "freno a mano tirato", e lo si è visto in fondo pure nella scelta di non allontanarsi troppo dallo stile anni ’80 e quei balletti che un tempo era solita fare.
L’ultimo flop è per l’idea degli autori di allietare le nostre serate con pulcini-vermi-trichechi-serpenti che dovrebbero far divertire il pubblico, ma invece risultano alquanto imbarazzanti e superflui all’interno della gara. Sicuramente una scelta di pessimo gusto: già alcuni "talenti" non sono affatto bravi (un esempio è Aikawa Yousuke, preso da Francesco Paolantoni), se poi vengono inseriti degli intermezzi così ridicoli tanto vale cambiare canale sin da subito.
