Kekko dei Modà si ferma, le parole che gelano i fan: "Mi scuso con tutti voi", il motivo dell'addio alla musica

Kekko Silvestre si ferma. Il leader dei Modà, la band pop-rock milanese molto in auge nel primo decennio del millennio, ha annunciato ai suoi fan l’intenzione di fermare la sua attività musicale per questioni di natura personale. Lo ha fatto tramite un messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram nel quale ha comunicato a tutti l’intenzione di fermarsi a tempo indeterminato per capire se riprendere la sua "attività discografica e di frontman dei Modà".

Kekko dei Modà si ferma: l’annuncio social

Kekko, all’anagrafe Francesco Silvestre, ha utilizzato queste parole per raccontare ai fan suoi e della band di stare attraversando un periodo abbastanza complicato della sua vita, tanto da sentire il bisogno di prendersi una pausa della musica per rimettere insieme le idee e capire cosa fare in futuro: "Ciao a tutti romantici, manco da un po’ e vi chiedo scusa. Vi scrivo oggi a 10 anni dal nostro primo San Siro, un sogno che ci avete aiutato a realizzare e per cui vi saremo grati tutta la vita. Qualche mese fa vi avevo comunicato la fine dei lavori del nostro prossimo disco e l’inizio di quella che sarebbe potuta essere l’uscita e l’inizio del nuovo percorso live. Con voi sono sempre stato sincero e voglio continuare ad esserlo", ha scritto il cantante. Che poi senza utilizzare filtri ha spiegato la sua situazione attuale: "Credo di avere bisogno ancora del tempo necessario per capire se in futuro potrò riprendere la mia attività discografica e di frontman, ma fino a quel momento non mi sento di poter promettere nulla. Mi scuso con tutti voi, e con i Modà (con cui siamo più uniti che mai). Ad oggi non posso fare altro che accettare questo momento e ascoltarmi…sicuro che mi possiate capire … Vi amo".

Kekko dei Modà e la depressione: le parole a Verissimo

In passato, Kekko dei Modà aveva raccontato nel salotto di Verissimo di aver combattuto contro la depressione, che gli era stata diagnosticata per caso indagando su un problema che lo aveva colpito alle gambe. "Il 29 aprile 2021 mi sono svegliato e non riuscivo più a piegare le gambe e a camminare – disse alla Toffanin – Passavano i giorni, ma la situazione non migliorava. Quindi io e la mia compagna Laura ci siamo spaventati e abbiamo chiamato un neurologo, pensando a una malattia degenerativa. Il neurologo mi visitò e mi disse ‘ho una notizia bella e una brutta. La bella è che non hai nessuna malattia degenerativa, la brutta è che hai la depressione. Il medico mi spiegò che proprio perché per anni avevo represso le mie fragilità, la depressione ha deciso di spegnermi il cervello, aggredendo i miei muscoli".