Juliana Moreira: “L’Isola dei Famosi? E’ stata durissima anche per me, ma Edoardo mi ha reso fiera”

La showgirl racconta come ha vissuto lei, da lontano, l’esperienza del marito tra i naufraghi e svela a Libero Magazine retroscena e progetti

Juliana Moreira, pur non essendo stata fisicamente sull’Isola dei Famosi, se non per qualche ora, è stata una presenza spessissimo richiamata dal marito Edoardo Stoppa che molte volte ha raccontato quanto, la parte più dura della sua esperienza sia stato aver dovuto passare tanto tempo lontano dalla moglie e dai suoi due bambini. In questa intervista a Libero Magazine, è Juliana Moreira a raccontare come ha vissuto l’esperienza dell’Isola dei Famosi, come ha seguito le vicissitudini del marito, cosa l’ha fatta preoccupare, cosa l’ha fatta arrabbiare e di cosa va veramente fiera.

Juliana Moreira, si può dire che in un certo modo, sei stata un po’ co-protagonista dell’Isola dei Famosi di Edoardo Stoppa, un pensiero sempre incombente per lui, tu invece come l’hai vissuta, da casa, questa sua esperienza ?

E’ stata molto dura, perché dopo 16 anni sempre insieme questo distacco è stato veramente difficilissimo da vivere. Mi criticano quando dico così, mi dicono "ma non è andato in guerra", ma io dico che oggi c’è comunque sempre modo di comunicare con i cellulari anche nelle situazioni più difficili, lì invece, sull’Isola, una volta partito, io non ho più sentito Edo, non ho saputo più nulla, tranne quello che vedevo in tv.

Quali sono stati il momento in cui ti sei preoccupata di più per Edoardo sull’Isola, e il momento in cui invece ti ha reso più orgogliosa?

Il momento in cui mi sono più preoccupata è stato quello in cui si è tagliato la caviglia, e ho visto un video in cui diceva a Greta che voleva farsi vedere dai medici. Lì ho capito che stava soffrendo, perché lo conosco e so che non si lamenta mai, era già deperito, ha fatto anche gli antibiotici, aveva le prove fisiche, quindi in quel momento mi sono preoccupata. Invece ogni prova che faceva io sapevo che faceva più fatica, ma lui dà sempre il massimo, quindi magari finiva che si faceva male ma non mollava, un vero guerriero, mi ha reso molto fiera.

Sull’esito finale del reality che ne pensi? Ti aspettavi che vincesse Edoardo?

Penso che in molti tifassero per lui. Quando vado in giro con Edoardo, tutte le persone che ci fermano gli fanno i complimenti, questo senza nulla togliere ad Aras che è diventato un vero amico per Edoardo, ma proprio per quello che ha dimostrato lui nel percorso. L’Isola esiste da 18 anni e in 18 anni nessuno è riuscito a fare il fuoco e rifarlo per tre volte, poi nelle prove dava il massimo, aiutava tutti, risolveva i problemi di tutti ed era il punto di riferimento di tutti, come lo è a casa con noi. Anche Samuel Peron ha dato molto, ma credo Edoardo sia riuscito a conquistare il cuore di tante persone. E lo dicono anche tutti gli altri suoi compagni di avventura. Anche se c’è qualcuno che, una volta uscito, ha avuto parole meno carine.

A chi ti riferisci?

Per esempio a Marina Suma, che ha recriminato perché Edoardo l’ha nominata, ma io conosco Edo e so che lo ha fatto in buona fede, perché lei stava male da diversi giorni e da diversi giorni non riusciva a essere di sostegno al gruppo e soprattutto soffriva quella situazione. Qualcuno doveva nominare e ha pensato in qualche modo di aiutarla, visto che era debilitata e aveva da molti giorni male alla schiena. Poi certo, tornati a casa le cose si vedono in modo diverso. Mi è dispiaciuto anche sentire Matilde Brandi parlare di strategia, lei sa quanto Edoardo sia stato importante per il gruppo.

Tu la faresti mai un’esperienza del genere?

No, non è assolutamente un’esperienza adatta a me, l’ho vista da vicino andandoci e davvero non ce la farei.

Ma a seguire i vostri social, il rientro dall’Isola è stato comunque particolare, con conseguenze per tutta la famiglia è così?

Sì, è nato questo piccolo format in modo del tutto spontaneo. Semplicemente partendo da quello che succede veramente a casa nostra ed è successo mentre Edo era all’Isola, abbiamo filmato quello che succede: "Quando papà non c’è", per esempio i miei figli che mi prendevano in giro perché non ero brava ad aiutarli nei compiti come fa lui, e altre situazioni divertenti. Abbiamo postato i video per i social e ci siamo resi conto che la gente li apprezzava e riuscivamo a regalare un sorriso. Quindi abbiamo continuato con "Papà è tornato", in cui facciamo vedere gli "effetti" di lungo periodo dell’ Isola. Per esempio, quando chiediamo a papà di aiutarci in cucina, lui si precipita ad accendere il fuoco! (ride)

Protagonisti sono anche i vostri figli, siete una famiglia che punta molto sul gioco e sull’ironia?

Si, sorridere è fondamentale, ci prendiamo molto in giro, anzi in verità io sono quella più presa in giro in famiglia. Anche nelle giornate e nei momenti difficili proviamo a sdrammatizzare e a infilare un po’ di leggerezza. E questo piace anche ai bambini che sono protagonisti quanto noi di questi momenti comici. A volte guardo Sol che è così solare, ha il sorriso dal momento in cui si sveglia a quello in cui va a dormire, e penso che dovremmo tutti imparare dai sorrisi dei bambini.

La tv invece? Ti abbiamo visto recentemente tornare su Tv8 con Tris per Vincere, ma da molto non ti si vede in modo più continuativo sul piccolo schermo, è una scelta tua che hai preferito dedicarti più alla famiglia in questi anni o ci sono altre ragioni?

. A un certo punto ho deciso di cambiare il mio percorso perché ormai erano 15 anni che facevo Paperissima e avevo voglia di fare qualcosa di diverso e anche di dare qualcosa in più, quindi mi sono dedicata ad altro. Con Edo abbiamo creato questo format FeelGood sportivo, educativo e divertente, incentrato sul miglioramento del benessere psicofisico delle persone che partecipano. E’ un gioco-sfida che aiuta chi partecipa a intraprendere uno stile di vita sano cambiando in meglio. Volevo fare qualcosa che riuscisse a trasmettere un messaggio importante. Questa proposta di Tris l’ho accettata subito, perché con Savino avevo già lavorato e il progetto era brillante. Comunque ho sempre lavorato, in forme diverse, oltre la televisione, non sono stata a casa a fare la mamma. E se ci saranno progetti veramente interessanti e nuovi per me, sicuramente li prenderò in considerazione, ma ora mi interessa soprattutto riuscire a fare qualcosa che sia divertente ma soprattutto utile.

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