Josè Sebastiani, salta la trasferta in Svezia per l’Eurovision: "È la scelta migliore", cosa succede

L’Eurovision Song Contest 2024, che si svolgerà a Malmo in Svezia dal 7 all’11 maggio, sta per partire. Per l’occasione, il secondogenito di Amadeus, Josè Sebastiani, sarebbe dovuto partire per una trasferta nella città svedese accanto ad altri adolescenti tra gli 11 e i 17 anni per seguire la kermesse musicale e dare vita a un podcast per Radioimmaginaria. Nelle ultime ore, però, pare che i piani siano cambiati e la radio degli adolescenti ha deciso di annullare la sua presenza all’Eurovision a causa dell’allerta terrorismo. Scopriamo di più.

Josè Sebastiani, niente Svezia a causa allerta terrorismo

Josè Sebastiani avrebbe dovuto condurre accanto ad altri ragazzi Stonati a Eurovision – 40 adolescenti ancora senza pass, un podcast di Radioimmaginaria per RaiPlay Sound realizzato direttamente in presenza all’Eurovision in Svezia.

Nelle ultime ore è però arrivato l’annuncio della Radio che, a seguito dell’allarme lanciato dalla Farnesina in merito all’allerta terrorismo, ha preferito annullare la trasferta dei ragazzi direttamente sul posto. "Secondo il Ministero degli Esteri Italiano, si registra in tutta la Svezia un incremento d’allerta per la minaccia terroristica a seguito degli episodi legati ai ‘Roghi del Corano’ con un innalzamento del livello di allerta al grado 4, su una scala da 1 a 5", riporta un’ANSA.

Insomma, Josè non volerà in Svezia, ma Radioimmaginaria ha comunque assicurato la messa in onda dei programmi previsti che, rispetto alle idee iniziali, verranno realizzati in Italia seguendo il contest da lontano ma in totale sicurezza.

Le parole di Josè (e altri ragazzi) dopo l’annullamento della trasferta

"Non poterandare a Malmö è un peccato ma è la scelta migliore, la sicurezza viene prima di tutto, anche stando in Italia sarà come essere lì", ha detto Josè Sebastiani a seguito della decisione presa da Radioimamginaria, dimostrando grande maturità e una grande voglia di fare del suo meglio anche a fronte di un cambio di programma così repentino.

Per Josè sarà comunque una bellissima esperienza, così come per tutti gli altri ragazzi che, accanto a lui, saranno le voci di Radioimmaginaria pronte a scoprire tutti i segreti dell’Eurovision Song Contest e a coinvolgere ogni giorno moltissimi adolescenti fuori dalle scuole.

"Stavolta oltre al pass non abbiamo più neanche i biglietti dell’aereo, ma non sarà sicuramente un’allerta terrorismo a fermarci!", ha detto Lorenzo da Sarnano, un altro dei protagonisti.

"Anche se non partiremo per Malmö sarà comunque bellissimo, poi ci chiamiamo Radioimmaginaria e l’immaginazione può portarci molto più lontano della Svezia", ha invece sottolineato Anna da Roma.

Insomma, i nostri ragazzi riusciranno sicuramente a fare un ottimo lavoro anche da casa. Non rimane perciò che attendere ancora qualche ora e partire con loro per questa nuova avventura.