Jasmine Trinca contro Luca Barbareschi: "Dichiarazioni gravissime"

L'attrice ha replicato alle durissime parole del collega, che accusa le donne dello spettacolo di fine molestie con lo scopo di avere più visibilità.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Jasmine Trinca
Fonte: RaiPlay

Non si placano le polemiche sulle dichiarazioni di Luca Barbareschi sul tema delle molestie nel mondo del cinema e dello spettacolo. L’attore, che a Repubblica ha raccontato di non credere alle attrici che denunciano abusi, accusandole di cercare soltanto visibilità, è finito al centro di una bufera mediatica, e sta ricevendo repliche da parte di non poche donne. Tra queste c’è anche Jasmine Trinca: ecco cosa sta succedendo.

Jasmine Trinca, la replica a Luca Barbareschi

Sempre sulle pagine di Repubblica, l’attrice ha rilasciato un’intervista in merito alle parole di Barbareschi. "A me viene da ridere, perché alcune di queste non sono state molestate, o sono state approcciate malamente ma in maniera blanda, non cose brutte", aveva detto l’attore, facendo riferimento all’Associazione Amleta, che ha portato alla luce diversi episodi di molestie nei confronti di donne dello spettacolo italiano. Anche la stessa Jasmine Trinca fa parte di quelle donne che hanno debnunciato abusi da parte di registi, produttori o addetti ai lavori del mondo del cinema; e proprio per questo si ha voluto replicare alle durissime parole di Barbareschi. "Trovo vergognoso che degli uomini possano continuare a prendere parola per le donne. Quindi non direi stendiamo un velo pietoso, tutt’altro: alziamo questo velo. È gravissimo, sono dichiarazioni gravissime", ha detto Trinca, nel corso dell’intervista.

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L’attrice ha poi continuato la sua invettiva contro il collega: "Barbareschi esprime la voce di persone che continuano a prendere parola per altre. Per me la parola di una donna è una parola intoccabile, una parola che prende il suo tempo, quale che sia questo tempo, e va rispettata. Di sicuro la voce di tante attrici e non solo, di donne che vengono abusate a vari livelli, perché l’abuso di potere non è solo quello sessuale, è una parola che va ascoltata e rispettata". Jasmine Trinca ha anche raccontato la sua esperienza, confermando che il movimento internazionale Me Too è stato fondamentale anche per l’Italia, dove successivamente è nata l’Associazione Amleta: "In questi anni la società è cambiata relativamente e probabilmente non per il movimento in Italia. La verità è che siamo stati guidati da un movimento internazionale fortissimo che viene soprattutto da altri Paesi. È stato importante che le donne potessero sentire una parola che risuona, l’idea di non sentirsi sole di fronte a una dichiarazione molto difficile. È un’assunzione di coscienza complicata che nessuno si può permettere di commentare".


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