Al Bano, guai in famiglia: il retroscena di Jasmine su Romina Power
La figlia maggiore del cantante e Loredana Lecciso ha svelato di non avere alcun rapporto con la prima moglie del padre: ecco le sue parole.
Non è mai facile essere "figlio di": si viene sommersi dalle critiche, paragonati (forse inutilmente) al genitore famoso e tacciati di avere la strada già spianata. Lo ha raccontato anche Jasmine Carrisi, figlia di Al Bano e Loredana Lecciso: classe 2001, è la prima figlia della coppia (Al Bano aveva già tre figli con Romina Power) e oggi sogna di fare la cantante, proprio come il padre. La ragazza ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, nella quale si è lasciata andare ad alcune rivelazioni sulla sua famiglia.
Jasmine Carrisi parla di Romina Power
A fare maggiormente discutere è stata un’affermazione, tanto breve quanto significativa, sulla prima moglie di Al Bano. Dopo aver raccontato di essere parte di una famiglia allargata, Jasmine Carrisi ha rivelato la verità sul suo legame con Romina Power: "Con lei non ho rapporti", ha confessato. Breve e concisa, dritta al punto. La prima moglie del padre è l’unico membro della famiglia con cui Jasmine non ha nulla a che fare; con gli altri, invece, i rapporti sono decisamente migliori: "Siamo tanti, ma non c’è la concezione di Natale da famiglia allargata, quelle cose tipo le vacanze tutte insieme. Con gli altri miei fratelli ci viviamo in momenti diversi, anche perché abitiamo in posti diversi, siamo tutti sparsi". Sì, perché la famiglia Carrisi è decisamente numerosa: Al Bano e Romina Power hanno avuto quattro figli (di cui una, Ylenia, è però misteriosamente scomparsa nel 1994), mentre con la seconda moglie, Loredana Lecciso, il cantante ne ha avuti altri due; in più, la stessa Lecciso aveva già un figlio nato da una precedente relazione.
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Entra nel canale WhatsAppIl sogno di diventare cantante
Nonostante il caos in famiglia, Jasmine Carrisi non ha abbandonato il sogno che aveva fin da bambina, quello di diventare cantante. Quando le è stato chiesto se non senta la pressione dell’inevitabile paragone con il padre, ha risposto così: "In realtà sento la responsabilità perché penso che in ogni modo io mi esponga in quel momento sto esponendo anche la mia famiglia. Ma non lo sento come un peso in modo negativo, i paragoni con lui sono forzati, so che la mia musica è completamente diversa dalla sua". Certo, non è sempre facile essere figli di personaggi famosi: "Non porto un nome facile, non ho un genitore qualunque: vergognata mai, ma il peso l’ho sentito, quello sì". Avere un padre come Al Bano, però, può anche avere i suoi risvolti positivi, soprattutto per sfondare nel mondo della musica: "Mi aiuta tantissimo vederlo sul palco, nei concerti osservo cosa fa, come intrattiene il pubblico, come si pone, l’esperienza live è un esempio incredibile […]. Se legge una mia intervista o ascolta l’esibizione di una canzone mi dà il suo punto di vista critico".
