Iva Zanicchi, la vita privata: i flirt famosi, le nozze con Tonino Ansoldi e il grande amore per Fausto Pinna

Questa sera all'Ariston, l'Aquila di Ligonchio riceverà il Premio alla Carriera: "Lo dedico a mia madre e a Fausto, il mio amato Pippi"

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

Serata emozionate a Sanremo per Iva Zanicchi. L’Aquila di Ligonchio sarà all’Ariston stasera, giovedì 13 febbraio 2025, per ricevere il prestigioso Premio alla Carriera, che proprio su quel palco iniziò nel lontano 1965. Undici le sue partecipazioni al Festival e tre le vittorie: nel 1967 con Non pensare a me, nel 1969 con Zingara e nel 1974 con Ciao cara come stai. Sessanta, invece, gli anni dedicati al mondo dello spettacolo, tra musica e programmi Tv: nel tempo Iva ha saputo destreggiarsi con talento anche come attrice, conduttrice e opinionista, riuscendo a costruire una carriera longeva e di successo.

Il premio di questa sera al 75esimo Festival di Sanremo, sarà proprio un omaggio a tutto questo: "Non me lo aspettavo, sono commossa e grata a Carlo Conti per questo Premio perché non credo di essere l’unica a meritarlo. Quest’anno sono sessant’anni di carriera e non mi sembra vero!", ha dichiarato Zanicchi nella nota del suo ufficio stampa. Poi la dedica commossa:

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Dedico questo premio a mia madre che con sacrifici inimmaginabili, ha lottato fin dall’inizio perché potessi realizzare il mio sogno e a Fausto, il mio amato Pippi. Lo sento tanto vicino a me e sono certa che anche in questo caso, si commuoverà, come sempre, nel sentirmi cantare. Un grazie speciale anche a mia figlia Michela che mi produce e, qualche volta, mi fa da madre con la sua attenzione e la sua ponderatezza. Un Premio importante di cui fare tesoro e che credo sia meglio ricevere da viva che da morta, come dice mia figlia! Ho ancora tante cose da realizzare, un nuovo disco e magari qualche cosa in Tv che non vedo l’ora di condividere.

Iva Zanicchi, i flirt famosi: da Richard Burton ad Alberto Sordi

Un matrimonio e una grande storia d’amore per Iva Zanicchi, ma anche qualche flirt. Lo aveva confessato proprio lei a Gerry Scotti, in una puntata di D’Iva, quando ammise di essere stata corteggiata da Richard Burton e Alberto Sordi: "Alberto Sordi? Ricordo che mi buttò sul letto e dissi: io ci sto. Ma mi sono ricordata che avevo una bambina a casa. Sono uscita e con una scusa mi sono fatta accompagnare a casa dall’autista. Poi gli dissi ad Alberto che una mia zia stava male. Lui mi disse: Iva, non sai che ti sei persa. Quella zia li l’ho fatta morire almeno venti volte", ricordava divertita la cantante. E poi sull’attore americano: "Quando lo incontrai mi accorsi che mi arrivava all’ombelico. Però fu bellissimo. Abbiamo una fotografia con Sophia Loren e Walter Chiari e lui cosa guardava…le mie te*te. Voleva far credere a Walter che mi portava via. Bei tempi. Adesso alla mia età dico: potevo proprio andarci".

Il matrimonio con Tonino Ansoldi e il grande amore con Fausto Pinna

Dal 1967 al 1985 Iva Zanicchi è stata sposata con direttore artistico Tonino Ansoldi, padre di sua figlia Michela. Finito il matrimonio, la cantante si è innamorata di Fausto Pinna, produttore musicale a cui è rimasta legata per quasi 40 anni, fino alla morte di lui avvenuta nel 2024. Un dolore immenso per Iva: "La vita è così, ma quando ti tocca lascia un vuoto, un peso sul cuore. Sono stata fortissima per lui, ora di colpo ho tutti i dolori del mondo", raccontava dopo la scomparsa dell’amato a cui stasera, sul palco di Sanremo, dedicherà il suo Premio alla Carriera: "Lo dedico al mio amato Pippi. Lo sento tanto vicino a me e sono certa che anche in questo caso, si commuoverà, come sempre, nel sentirmi cantare".


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