Iva Zanicchi e l'addio al compagno Fausto Pinna: "Ci siamo amati con allegria, ha sofferto tanto"

La nota cantante ha perso l’amato compagno di una vita lo scorso 8 agosto, e a distanza di qualche settimana ha deciso di raccontare il suo stato d’animo.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

La perdita dell’amato marito è sempre un dolore fortissimo da dover affrontare, ancor di più dopo aver passato quasi quarant’anni insieme. Lo scorso 8 agosto, la nota cantante Iva Zanicchi ha dovuto fare i conti con la morte del marito Fausto Pinna. L’uomo aveva 74 anni ed era malato da tempo di tumore ai polmoni, tanto che negli ultimi anni la stessa Iva ha cercato in ogni modo di stargli accanto il più possibile, rinunciando anche agli impegni che l’avrebbero tenuta lontano da casa troppo a lungo. A distanza di qualche settimana dal terribile lutto, la cantante si è lasciata andare a toccanti interviste sul settimanale Gente e Il Corriere della sera, rivelando il suo stato d’animo: ecco le sue parole.

Iva Zanicchi sulla morte del marito: "Mi sembra impossibile"

"È un dolore grandissimo. Mi sembra impossibile che Pippi, così lo chiamavo io, non ci sia più. Sono qui a Ligonchio, dove sono nata, da sola e il vuoto sembra incolmabile", così Iva Zanicchi ha espresso il suo enorme dolore per la perdita del marito tra le pagine del settimanale Gente.

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"Fui messa al corrente che lui aveva un tumore ai polmoni – ha continuato Iva Zanicchi – […] Un giorno ha voluto sollevare da solo la valigia di mia figlia Michela e questo movimento gli ha provocato il collasso di due vertebre. Dopo ha dovuto sopportare per mesi dolori lancinanti. Purtroppo la chemioterapia debilita le ossa e quello sforzo gli è stato fatale. Pippi non era operabile. Così iniziò il suo calvario. E anche il mio che lo vedevo soffrire ogni giorno e cercavo di fargli forza".

"Ora riposa al cimitero di Lesmo. Ma io lo voglio accanto a me e spero di realizzare questo desiderio speciale, ossia quello di poter sotterrare le sue ceneri nel nostro giardino", ha dunque concluso la cantante nel corso dell’intervista.

Iva Zanicchi e il ricordo del marito Fausto Pinna

La morte del marito ha causato ad Iva un dolore grandissimo e comprensibile, tanto che lei stessa ha raccontato che, già durante la malattia, aveva ripreso a fumare e a mangiare in maniera forsennata per tentare di compensare il dolore. Fortunatamente, però, ad Iva rimangono ora quasi quarant’anni di ricordi meravigliosi, che lei stessa ha sottolineato anche al Corriere della Sera.

"Appena svegli mi diceva: ‘Stamattina sei bellissima’ e magari ero un orrore, scarmigliata, con gli occhi gonfi. Oppure, quando mi truccavo: ‘Non metterti niente, stai meglio così, sei stupenda, non ne hai bisogno’. Cosa vuole, fingevo di credergli. Il mio Pippi era molto affettuoso, non sdolcinato. Stavamo bene insieme, è stato così da subito, ci siamo amati con allegria. Gli raccontavo delle storie e lui rideva, rideva, diceva che nessuno al mondo lo divertiva come me. Ed io lo vedevo contento e questo mi dava tanta carica", ha raccontato la cantante.

Iva ha poi aggiunto: "Ormai mi ripeteva sempre la stessa domanda, come un ritornello: ‘Ma tu mi ami ancora?’. ‘Certo che ti amo, lo rassicuravo e gli davo un sacco di bacini. Ha sofferto tanto. […] Era un omone di 105 chili, si è ridotto a meno di cinquanta. È morto con me, a casa, io e lui da soli".

Un grande amore vissuto a pieno e che, in un certo senso, non finirà mai.


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