Iva Zanicchi, l’addio struggente al marito Fausto Pinna: “Un dolore fortissimo”, il cancro e le 90 sigarette al giorno

La cantante ha commentato con dichiarazioni struggenti la morte del compagno di una vita. Aveva il cancro dal 2020, ma negli ultimi mesi si era aggravato parecchio.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Era malato dal 2020, ma negli ultimi mesi si era capito che non c’era niente da fare. Fausto Pinna, marito di Iva Zanicchi, è morto oggi a 74 anni per un tumore incurabile ai polmoni. Anni fa, la Zanicchi dichiarò che il compagno nella sua vita era arrivato a fumare anche 90 sigarette al giorno. Poi ad aprile lo stop ai concerti di Iva, e il sospetto che qualcosa non stesse andando per il verso giusto. Ora la famiglia si stringe nel lutto, la cantante trova la forza di rilasciare alcune dichiarazioni sul momento, estremamente struggenti. Dove ricorda la simbiosi che si era creata tra lei e Fausto. E il vuoto che adesso lascia. Vediamo qui sotto i dettagli.

Iva Zanicchi, l’addio struggente al marito

È morto oggi il marito produttore di Iva Zanicchi, Fausto Pinna. Combatteva con un tumore ai polmoni dal 2020, poi aggravatosi negli ultimi mesi. "Fumava 90 sigarette al giorno e gli avevano dato due mesi di vita", spiegò la cantante nel 2020, "Lui è forte come una quercia e sta lottando". C’era stato anche un periodo di remissione e sembrava che Franco stesse guarendo. Ma nel settembre del 2023 il tumore è tornato a bussare alla sua porta. E da quel momento si è capito che c’era poco da fare.

Pare che ad aprile 2024 fossero arrivate altre metastasi, dopo i polmoni. La Zanicchi, oltre ad annunciare lo stop ai concerti per prendersi cura di Fausto, tentava in tutti i modi di sdrammatizzare. E anche il marito faceva del suo meglio. "Lui mi dice io rimango qui con te e per te, dobbiamo andare via insieme", raccontava Iva, "io gli ho detto vai avanti tu poi arrivo io". Oggi che Fausto è venuto a mancare, la moglie al suo fianco per 40 è stata raggiunta al telefono dal Resto del Carlino. "Un dolore fortissimo", sono le poche parole che Iva Zanicchi ha avuto la forza di pronunciare. Anche perché il loro rapporto si era evoluto in una specie di simbiosi, non si separavano mai: "Un amore maturo, nato e cresciuto nel tempo. Negli anni si è approfondito sempre di più".

Iva e Fausto non si erano mai sposati, ma facevano coppia dal 1986. Da quando uscì il disco "Care Colleghe", dove sul retro compariva anche la firma di Fausto Pinna in veste di produttore. Da allora, la collaborazione lavorativa e l’amore sono andati di pari passo. Entrambi avevano alle spalle un primo matrimonio, poi naufragato. Ma il loro affetto reciproco invece ha resistito alla prova del tempo. "Vado avanti perché lo amo", diceva la Zanicchi quando già si sapeva del cancro, "voglio il suo bene e vederlo così mi provoca un grande dolore…Gli faccio sentire tutto quello che provo per lui, perché ne ha bisogno. Glielo dico sempre: ‘Lo sai che ti amo?’ e lui ride. ‘Iva, tu lo sai che io ti amo di più?’". Per questo, quando il suo "Pippi" – così lo chiamava la Zanicchi – ha ricevuto l’ultima diagnosi (terribile) lo scorso autunno, il mondo ha iniziato a sgretolarsi.

"All’inizio mi è crollato il mondo addosso, ma poi abbiamo iniziato a lottare", confessò la Zanicchi. "Credo che la fiducia e la voglia di vivere e sconfiggere ogni malattia sia importante e utile. Fausto è una iena e insieme non abbiamo mai perso il buonumore e la voglia di ridere". Ma anche se la battaglia è appena stata persa, per Fausto Pinna, le parole di Iva ci fanno capire che il viaggio è stato splendido. Quindi ne è valsa la pena.


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