Isabella Rossellini, da Martin Scorsese a David Lynch: tutti i suoi amori

L'attrice si è appena assicurata una nomination agli Oscar per la sua interpretazione in "Conclave". Negli anni è stata legata a grandi registi e attori. Ecco i dettagli.

Fonte: IPA

Isabella Rossellini si è appena assicurata una nomination agli Oscar per la sua interpretazione in "Conclave", film quotatissimo di Edward Berger. Figlia del grande regista Roberto e di Ingrid Bergman, la Rossellini ha avuto una vita movimentata sia sul grande schermo, con ruoli spesso complessi e tormentati, che nel privato. Negli anni è stata legata a star del cinema come Martin Scorsese e Gary Oldman, ha avuto una storia giovanile con un altro figlio d’arte, Christian De Sica, e si è innamorata perdutamente del regista David Lynch (recentemente scomparso). Vediamo qui sotto una panoramica tutte le sue storie d’amore più importanti.

Isabella Rossellini, i primi amori: da Christian De Sica a Scorsese

Non è stata la classica ‘femme fatale’, Isabella Rossellini. Ma di sicuro ha amato tanto. Una delle prime storie l’ha vissuta con Christian De Sica, anche lui celebre ‘figlio di’, sul finire degli anni ’70. Il flirt non è durato a lungo, tanto che ad oggi sopravvivono pochissime foto della coppia. È seguita poi una relazione con lo scrittore e filosofo campano Luciano De Crescenzo: quando si conobbero, lui aveva 52 anni e lei appena 24. "Mi innamorai di lei non solo per la sua grande bellezza", dichiarò De Crescenzo in un documentario, "ma anche per la sua profonda intelligenza. Nella mia vita credo di aver pianto solo tre volte. Una di queste fu quando Isabella mi lasciò per andare in America".

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Isabella e De Crescenzo stavano per sposarsi, quando l’attrice partì improvvisamente per gli Stati Uniti. "Impegni di lavoro portarono Isabella a New York", spiegava lo scrittore tempo fa, "e fummo costretti a separarci. In fin dei conti, però, è stata la nostra fortuna: probabilmente, se l’avessi sposata, il nostro amore avrebbe avuto una fine. Così, invece, ancora oggi ci vogliamo un gran bene". Dopo quella separazione traumatica, la Rossellini conobbe per lavoro il giovane regista Martin Scorsese, che aveva appena finito di girare il musical "New York New York" con Robert De Niro e Liza Minnelli. Decisero di sposarsi il 29 settembre del 1979, con una cerimonia privata in Italia. Per lui Isabella si trasferì a New York, ma senza la nascita di un figlio, desiderato fortemente dall’attrice, l’unione andò in frantumi nel 1982.

Il grande amore con David Lynch

Ci fu poi un secondo matrimonio, con il modello tedesco Jonathan Wiedemann. Anche in questo caso, l’unione durò poco (solo tre anni) ma fu abbastanza per vedere nascere la prima figlia di Isabella, Elettra. Le nozze con Wiedemann naufragarono nel 1985, quando la Rossellini si concesse una relazione passionale sul set di "White Nights", con il ballerino e attore Mikhail Baryshnikov. E appena un anno dopo, nel 1986, Isabella finì per incontrare quello che ha sempre definito l’amore della sua vita: il regista David Lynch.

La loro è una relazione bellissima ma turbolenta, che dura quattro anni tra alti e bassi. Si lasciano definitivamente nel 1990, poco dopo la vittoria di Lynch a Cannes con "Cuore selvaggio". "David fu l’amore della mia vita", dirà la Rossellini, "credo che mi amasse altrettanto, ma pare sia stato un errore. Il mio istinto diceva che eravamo una coppia felice, ma lui amava un’altra donna e io non ne avevo la più pallida idea. Non mi era mai accaduto, avevo il cuore spezzato". Per riprendersi da quel colpo, a Isabella serviranno anni di terapia, come racconta nella sua autobiografia: "Al di là del dolore di essere lasciata, la cosa più difficile è stata l’esperienza di non poter più fare affidamento sul mio intuito".

Le ultime relazioni di Isabella Rossellini, da Gary Oldman a Mosher

Altrettanto burrascosa, ma non così dolorosa, è la relazione successiva con l’attore Gary Oldman. Lui e Isabella si conoscono nel 1994 sul set di un biopic, si innamorano, ma sono ‘trattenuti’ dai problemi di Oldman con la bottiglia. Rossellini costringe l’attore britannico ad affidarsi agli Alcolisti Anonimi, dove però lui incontra la sua futura moglie, la fotografa ex modella Donya Fiorentino. "Il mio coinvolgimento con Gary è stato breve", ha spiegato Isabella Rossellini, "lui stava lottando con l’alcol: l’ho preso nel suo anno migliore".

L’ultima storia ufficiale dell’attrice risale al biennio 1996-1997. In quel periodo Isabella si lega a un regista di teatro, Gregory Mosher. Però il rapporto è breve e non particolarmente passionale. Solo un anno dopo, in un’intervista datata 1998, la figlia di Roberto Rossellini dirà: "Ora sto conducendo la vita di una donna single e ne sono davvero felice. Quello di cui ho bisogno è una famiglia, bambini. Non ho bisogno di un uomo ora. Essere completamente sola sarebbe terribile, ma ho due figli, i cugini e una famiglia allargata. Quindi non sto cercando un uomo. Sono finanziariamente indipendente, la grande storia d’amore resta il vero ideale. Ma sono molto con i piedi per terra, equilibrata proprio come mia madre. È una cosa molto svedese".

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