Io Canto Senior, le pagelle: Amendola onnipresente (4), Zanicchi e Berti si punzecchiano (9), Rovazzi non si diverte (4)

Le pagelle della puntata del 17 gennaio di Io Canto Senior: Amendola interviene troppo spesso, mentre Rovazzi è assente e la coppia Zanicchi-Berti diverte

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella seconda puntata di Io Canto Senior, condotta da Gerry Scotti su Canale 5 venerdì 17 gennaio 2025, a vincere è stato Alessandro Rea, che ha conquistato tutti sin dal primo duello per poi convincere il pubblico a casa con il duetto finale insieme alla sua ‘supporter’ Benedetta Caretta, entrambi meravigliosi mentre cantano sulle note di Kiss. I due concorrenti eliminati al termine della diretta sono invece Silvia Siragusa (45 punti) e Alberico Lombardi (44 punti), finiti al ballottaggio insieme a Giorgio Primicerio (81 punti) e Angelo Aliano (75 punti). Ricordiamo che la giuria è composta da Iva Zanicchi, Orietta Berti, Claudio Amendola e Fabio Rovazzi, mentre i capisquadra (definiti ‘supporter’) sono Benedetta Caretta, Fausto Leali, Mietta, Lola Ponce, Cristina Scuccia e Anna Tatangelo. Ecco le pagelle della puntata del 17 gennaio 2025 di Io Canto Senior.

Io Canto Senior, puntata 17 gennaio 2025: cosa è successo

La coppia Iva ZanicchiOrietta Berti funziona, voto 9: Entrambe le artiste si divertono punzecchiandosi a vicenda con le parole, e l’aspetto migliore è che nessuna delle due donne vuole primeggiare o ha sempre ragione: non c’è un ruolo preciso nella coppia e spesso le dirette interessate puntano sulle proprie mancanze e gli errori, come la Berti che ammette di non capire nulla d’inglese e la Zanicchi che urla ‘corruzione’ quando la collega le fa notare che è stata lei a dire "Gli diamo 20 punti solo se ci porta una cassetta di arance". Insomma, alla fine è tutto un gioco dove emerge la complicità tra la Berti e la Zanicchi, che poi è anche la prima a confessare di ‘amare’ la collega per alcune sue uscite inattese e a fare battute a raffica (solo quando è il suo turno), talvolta anche un po’ piccanti. Certo è che alla seconda puntata hanno confermato che è possibile aggiungere un po’ di leggerezza e di pepe – in un programma dove di spazio per i siparietti ce n’è poco – senza mettere in difficoltà nessuno. Per il momento il nostro è un grande sì, con l’augurio che la scoppiettante coppia non deluda in futuro.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp

Entra nel canale WhatsApp

Benedetta Caretta supera se stessa, voto 8: durante il duetto con Alessandro Rea, vincitore della puntata, la cantante si esibisce in un brano, Kiss, che non è nelle sue corde e non ha nulla a che vedere con la sua musica, mettendosi completamente in gioco insieme al concorrente e dimostrando che è possibile uscire dalla propria comfort zone senza rovinare la performance o deludere le aspettative del pubblico. L’esibizione, infatti, è andata a gonfie vele, e il merito è soprattutto dell’energia che la coppia ha portato al centro del palco.

Gerry Scotti in lacrime, voto 7: se a Tu sì che vales Gerry Scotti tende a piangere spesso, tanto che una volta la Littizzetto lo ha preso in giro per questo motivo, a Io Canto Senior il conduttore sembra trattenersi, offrendo fazzoletti a tutti senza mai lasciarsi andare alle emozioni (come accaduto nella scorsa puntata). Oggi però Scotti torna ad essere il solito tenerone, commuovendosi, ad esempio, per l’incontro di Saba De Rossi con i suoi due figli, un maschio e una femmina; un momento in cui i due giovani dicono di essere fieri della propria mamma che, affrontando questa avventura nonostante le sue paure, è diventata il loro supereroe, oltre ad essere sempre stata una madre presente. Insomma, la storia in sé è già toccante, ma vedere il conduttore dare libero sfogo ai propri sentimenti dà senza dubbio quel tocco di magia in più a una scena che raggiunge il suo apice con l’amorevole abbraccio tra Saba e i due ragazzi. A piacerci meno è che il conduttore abbia cominciato a scherzare sul fisico dei concorrenti, un modo di divertire che facciamo proprio fatica a sopportare, ed è solo per questo che non gli abbiamo dato un voto più alto.

Fausto Leali a disagio, voto 5: la scorsa settimana avevamo parlato del fatto che i ‘supporter’, a nostro avviso, non avevano il giusto spazio nello show, ma questa sera qualcosa è cambiato, perché Fausto Leali ha avuto la possibilità di parlare di un brano. È giusto sottolineare però che l’artista sembrava molto a disagio quando è stato chiamato da Gerry Scotti a dare il suo parere. Insomma, abbiamo avuto l’impressione che Fausto Leali, decisamente sottotono rispetto alla prima puntata, non fosse felice di dover intervenire in diretta. Il voto basso, quindi, vuole essere un incentivo per spronarlo ad essere più disinvolto e attivo, lasciandosi alle spalle l’insicurezza (se di questo si tratta).

Fabio Rovazzi piatto, voto 4: questa volta non c’entra nulla il distacco emotivo che emerge dalle sue reazioni a ciò che gli accade intorno, anche se l’atteggiamento di Rovazzi non è cambiato nel corso della settimana. Lo bocciamo perché la nostra sensazione è che il cantante non si senta all’altezza del ruolo di giurato: oltre a non esporsi quando c’è da criticare un’esibizione, risultando spesso noioso soprattutto a causa del tono piatto usato per esprimersi, sembra avere paura di sbagliare tutte le volte che apre bocca. Vorremmo vederlo divertirsi come tutti gli altri giudici, ma per il momento non è ancora successo.

Claudio Amendola onnipresente, voto 4: diversamente da Fausto Leali, l’attore è fin troppo presente nel talent e propone battute che in certi casi tanto ridere non fanno – per esempio quando commenta con "anche meno" la bellezza/sensualità di Gabriella Bonino -, prendendosi talvolta più spazio di quello che gli spetta. Ben vengano le battute e i siparietti leggeri, ma solo se sono opportuni, non tolgono tempo agli altri e si mettono in atto quando è il proprio turno di parlare.


Potrebbe interessarti anche