Incubo Rai, a rischio anche De Girolamo, Bortone e Pino Insegno. Cosa sta succedendo
Dopo il clamoroso stop a “Liberi tutti!” di Bianca Guaccero, viale Mazzini starebbe valutando altri tagli "eccellenti". In bilico al momento anche “Avanti Popolo” e “Chesarà”.
Continua il terremoto in Rai. La crisi di ascolti e di pubblico non si arresta, i nuovi format stentano a decollare, e Viale Mazzini sta facendo letteralmente di tutto per "tappare i buchi" e salvare il salvabile. L’ultimo intervento in ordine di tempo è lo stop, dopo appena tre puntate, allo show "Liberi tutti!" condotto da Bianca Guaccero. E ora iniziano a tremare anche altri programmi, in primis il talk "Avanti Popolo" di Nunzia De Girolamo e "Chesarà" di Serena Bortone. Mentre Pino Insegno, che a inizio 2024 dovrebbe sostituire Flavio Insinna alla guida de "L’Eredità", rischia di perdere il posto dopo il flop del suo "Mercante in Fiera". Ecco tutti i dettaglio
Terremoto in Rai, a rischio anche De Girolamo e Bortone
"Ci sono luci e ci sono ombre. Sulle ombre interverremo", queste le parole pronunciate dal direttore di approfondimento Rai, Paolo Corsini, durante la sua recente audizione in Commissione parlamentare. Anche Viale Mazzini, dunque, ammette il momento di difficoltà, e la ovvia necessità di correre al più presto ai ripari. Una prima mossa clamorosa, in tal senso, è stata la chiusura dello show "Liberi tutti!" condotto da Bianca Guaccero, che è stato cassato dai vertici della rete dopo appena tre puntate.
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Entra nel canale WhatsAppMa stando alle parole dello stesso Corsini, al momento sarebbero in corso anche valutazioni sul futuro di altri programmi. "Ci sono iniziative editoriali che hanno le loro difficoltà", ha ammesso in commissione il direttore di approfondimento, "Avanti Popolo è tra queste, ma è in piedi solo da quattro puntate. Faremo le nostre valutazioni. Anche Chesarà di Serena Bortone lo stiamo valutando, ha avuto difficoltà". I prossimi a fare le valigie in Rai potrebbero quindi essere De Girolamo e Bortone, dati gli scarsi risultati ottenuti finora. "Abbiamo tentato dei programmi che sono stati chiusi perché non hanno avuto riscontro", ha spiegato a proposito Corsini, "ma altri programmi stanno andando bene".
Rischia grosso, al momento, anche Pino Insegno. Dopo il clamoroso flop del suo "Mercante in Fiera" nel preserale di Rai 2, il conduttore avrebbe dovuto sostituire Flavio Insinna alla guida de "L’Eredità". Il cambio di conduzione era previsto per i primi di gennaio 2024 (subito dopo la Befana), ma pare che Banijai Italia stia spingendo per sostituire in corsa Insegno. La casa di produzione teme infatti che il suo coinvolgimento possa mettere a serio rischio un programma di enorme successo, fondamentale per tenere "a galla" la Rai. Viale Mazzini starebbe quindi valutando se prolungare il contratto a Marco Liorni o richiamare addirittura Flavio Insinna. Certo è che la Rai in qualche modo dovrà correre ai ripari.