In altre parole, Serena Bortone rompe il silenzio sulla Rai e il caso Scurati: "Le cose passano, la verità resta"

Ospite da In altre parole, il programma condotto da Massimo Gramellini su La7 sabato 14 settembre, Serena Bortone si è raccontata a cuore aperto, lasciando intuire anche il suo pensiero su quanto accaduto lo scorso aprile, quando prima ha reso noto sui social che l’intervento di Antonio Scurati a Chesarà… era stato annullato e poi ha letto la lettera dello scrittore per il 25 aprile in diretta. Vediamo insieme cosa ha detto la conduttrice in prima serata su La7.

Serena Bortone sulle polemiche con la Rai: "Le cose passano, la verità resta"

Durante la puntata di In altre parole, Massimo Gramellini ha fatto una breve intervista a Serena Bortone, la quale in maniera abbastanza velata ha lasciato intendere il suo punto di vista sugli eventi che l’hanno travolta qualche mese fa e per cui ha avuto una sospensione di 6 giorni. "Alla mia Serena degli anni ’80 direi di continuare a cercare te stessa e quindi la tua autenticità e libertà, perché restano le cose più importanti della vita", ha detto la Bortone in prima battuta. Gramellini poi le ha chiesto cosa direbbe alla Serena di un anno fa e la diretta interessata ha risposto: "A lei direi che fa sempre bene essere sinceri, perché, anche se vivere nella verità può causare tanta amarezza, essere liberi e veri è la spinta più importante. Anche la dignità è fondamentale, poi le cose passano ma la verità resta dentro il tuo cuore". Mentre esponeva il suo pensiero non guardava il conduttore: il suo sguardo puntava dritto verso la telecamera come a voler mandare un chiaro messaggio. Il giornalista, infine, ha puntato sul fatto che a lei non piaccia passare da martire, e l’ospite ha spiegato: "Lo lasciamo ai Santi".

Il provvedimento disciplinare e il nuovo programma

Lo scorso luglio è uscita la notizia che Serena Bortone era stata sospesa dalla Rai per 6 giorni: "È la sanzione comminata dalla Rai nei confronti della conduttrice a seguito del procedimento disciplinare aperto per il caso Scurati", aveva scritto l’Ansa. Il motivo della sanzione riguardava il fatto che la conduttrice di Rai3 aveva denunciato sui social la mancata messa in onda del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile, il che aveva provocato diverse proteste da parte dell’opposizione e dei sindacati.

Dopo l’evento in diretta TV, l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, aveva parlato addirittura di licenziamento: "A nessun dipendente di nessuna azienda sarebbe consentito di dire cose contro l’azienda in cui lavora", negando tra l’altro di aver censurato l’intervento: "Lo scrittore aveva scelto di non esserci solo perché non veniva pagato", aveva dichiarato qualche mese prima che il provvedimento nei confronti della Bortone venisse ufficializzato. Infine, il programma Chesarà… è stato cancellato dai palinsesti del 2024/2025, ma la conduttrice è pronta a tornare al lavoro in Radio: dal 16 settembre sarà su Rai Radio2 con il nuovo format 5 in condotta, che andrà in onda dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 18:00 e dove verranno trattati temi di attualità.