Il Paradiso delle Signore, Gloria Radulescu: “Marta è molto cambiata, vi stupirà”

Un grande ritorno a Il Paradiso delle Signore. Nella puntata di venerdì 15 dicembre infatti, il pubblico della soap italiana di Rai Uno potrà virtualmente riabbracciare un’amatissima protagonista uscita da quasi due anni dalla serie. Stiamo parlando di Marta Guarnieri, un personaggio che per la sua storia d’amore con Vittorio Conti ha fatto sognare tanti telespettatori che, in questi due anni, ne hanno chiesto a gran voce il ritorno. Ed ora eccoli accontentati. Ma come ritroveremo Marta? E che cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova situazione che si creerà con Vittorio. Abbiamo parlato di questo ed altro in questa intervista con Gloria Radulescu, l’interprete di Marta Guarnieri de Il Paradiso delle Signore.

Il Paradiso delle Signore, intervista a Gloria Radulescu: "Marta torna a casa perchè fugge da qualcosa"

Gloria Radulescu, quali sono le tue emozioni nel tornare a vestire i panni di Marta Guarnieri?

Avere avuto la possibilità di interpretare Marta in passato per me è stata la più grande occasione avuta fino a quel momento. Quando mi hanno scelto per Il Paradiso delle Signore lavoravo già da tempo, avevo fatto tante cose, ma non avevo mai avuto un ruolo così importante: con Marta Guarnieri per la prima volta ho ottenuto uno spazio così ampio e per me è stato un momento fondamentale nella mia carriera. Nel momento in cui mi hanno proposto per la prima volta di diventare Marta, anni fa, ho provato un’emozione incredula, e oggi che ritorno a vestire i suoi panni provo ancora una grande emozione anche perché è stata un po’ una sorpresa. Anche se l’uscita di scena di Marta lasciava un porta aperta, in questi due anni io mi sono dedicata ad altro e non pensavo sarebbe successo di rientrare al Paradiso. Ma quando sono tornata nei suoi panni sul set, qualche giorno fa, è stato come se non si fosse mai interrotto il mio essere là, era come se avessi lasciato solo il giorno prima, non due anni fa. Per questo dico che è stato come rientrare a casa, dentro un gruppo di lavoro che è una grande famiglia.

Come ritroviamo Marta Guarnieri?

Marta è completamente cambiata, è diventata pienamente donna. Ed è inevitabile se pensiamo che ha vissuto due anni in America dove è andata per inseguire i suoi sogni. Un’esperienza che l’ha inevitabilmente cambiata tanto. Con gli sceneggiatori abbiamo immaginato che in questi anni lei sia cresciuta moltissimo, sia artisticamente sia come persona. A New York ha potuto assorbire le influenze di tanti artisti che in quegli anni popolavano la Grande Mela, a iniziare da Andy Warhol. Quindi torna molto cresciuta. Le sono successe molte cose in questi due anni. E si allontana dall’America anche per allontanarsi da qualcosa. L’unica cosa che si può dire è che fugge da una situazione complicata cercando di nuovo il calore e la protezione di casa a Milano.

Fugge da una situazione complicata, ma probabilmente ne provocherà un’altra, visto che il suo amore storico, Vittorio, proprio in questo momento ha deciso di lasciarsi alle spalle il passato e vivere l’amore con Matilde, cosa puoi dirci?

Si è vero, Marta rientra in un momento poco opportuno, perché Vittorio e Matilde si stanno innamorando, ma non sappiamo poi ora cosa accadrà. C’è tanta aspettativa su questo ritorno. Mi sono arrivati tanti messaggi pieni di amore e affetto per questo personaggio. Tanti mi hanno scritto che aspettavano il rientro di Marta al Paradiso da tanto tempo. Sono stata sommersa da messaggi veramente carini. E ovviamente in molti mi hanno scritto dicendo che aspettano di vedere un ritorno di fiamma tra Marta e Vittorio.

Sono speranze ben riposte?

Mah, chi lo sa. Staremo a vedere ora cosa succederà. Di certo, la nuova Marta Guarnieri porterà un tocco di freschezza e l’energia che la contraddistingue, ma la ritroveremo anche più intrigante.

Quali sono gli aspetti che il pubblico ama di più di Marta secondo te?

La sua determinazione e il suo essere mina vagante, nel senso di controcorrente, in quegli anni. E’ un personaggio che rappresenta il coraggio di fare le proprie scelte e viverle fino in fondo, anche rompendo gli schemi e ribellandosi alle imposizioni e ai condizionamenti sociali e familiari. Penso che tante persone si rivedano nella sua personalità forte e altri invece, la ammirano per la sua capacità di non curarsi del giudizio altrui. Marta segue sempre il suo cuore: la passione per la fotografia, la voglia di emanciparsi dalla famiglia, la scelta della carriera da mettere prima del matrimonio. A quell’epoca molte donne non solo non seguivano le loro passioni, ma nemmeno si permettevano di conoscerle, di chiedersi quali fossero, perché il loro ruolo era incastonato in quello di moglie e madre nella maggior parte dei casi.

Quanto somiglia Marta Guarnieri a Gloria Radulescu?

Tantissimo. Per me, come per lei, l’indipendenza è importante, fondamentale. Sono cresciuta con mia madre che mi diceva: prima il lavoro, poi l’amore. Quindi nella sua voglia di emancipazione e nella determinazione che mette nel cercare di realizzarsi, mi ci rivedo molto.

Tu che rapporto hai con Marta Guarnieri? Non temi che anche in futuro ti rimarrà sempre appiccicato questo personaggio che ti ha fatto conoscere al grande pubblico?

Ci sono state delle scelte che io forse non avrei fatto, ma non giudico il mio personaggio e le scelte della sceneggiatura. Non mi preoccupa l’idea che potrei rimanere "incastrata" in Marta, assolutamente. So che quando arriverà un nuovo personaggio per me, il pubblico mi vedrà come il nuovo personaggio. Al momento mi vedono e mi fanno sentire Marta, e io sono felicissima, tanto che, quando i fan mi incontrano per strada e mi chiamano Marta, io mi giro. Sono grata di tutto questo, sono entrata con grande gioia nei panni di Marta e li vesto ancora con orgoglio. Sono felice quando mi fermano e mi parlano come fossi lei.

Quali sono, secondo te, gli elementi vincenti de Il Paradiso delle Signore? Cos’è che affascina di più il pubblico di questa soap?

Siamo un gruppo di giovani che racconta però anni di un’era passata. Questo fa sì che i fan più giovani ci seguono tanto sia come personaggi che come persone attraverso i social, mentre le persone più grandi si rivedono negli anni della loro gioventù, fanno un tuffo nel passato. E’ in un certo senso un prodotto che ci documenta il passato del nostro paese, i sacrifici che hanno fatto le generazioni dopo la guerra, ma soprattutto in cui si respira il valore della semplicità e della comunità. E anche una energia positiva nell’affrontare le difficoltà. Penso siano questi gli elementi che fanno sì che Il Paradiso delle Signore sia seguito da un pubblico ampio ed eterogeneo.