"Il contratto in Rai non lo firmerà né ora né mai": la sentenza di Baiardo su Giletti
Il personaggio chiave della questione Non è l'Arena lancia un messaggio sibillino: niente TV di Stato per il giornalista. E provoca: "Lui sa cosa si è detto con Cairo"
"Giletti sa quel che si è detto con Cairo" ma "non racconta il faccia a faccia che ha avuto alla fine di febbraio al ristorante Pierluigi". Continua a parlare per enigmi, sul suo account Tik Tok, il faccendiere Salvatore Baiardo. E lo fa sul caso Non è l’Arena, che lo vede come protagonista, sia per le sue interviste clamorose sia per il ruolo di "mediatore televisivo" a favore dei boss Graviano che gli inquirenti gli attribuiscono.
Il personaggio chiave della vicenda Giletti, colui che verosimilmente ha "inguaiato" il conduttore mostrandogli una presunta foto di uno dei fratelli Graviano in compagnia di Silvio Berlusconi e provocando una duplice convocazione dai magistrati della Dia di Firenze, torna a intervenire sull’argomento e lascia intendere che il giornalista non starebbe raccontando tutto quello che sa.
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Entra nel canale WhatsAppQuesta ipotesi, peraltro, viene vista da diversi commentatori come una delle cause della sospensione del programma, con l’editore Cairo indispettito dalla scoperta tardiva del coinvolgimento di Giletti nelle indagini e dei riferimenti all’ex datore di lavoro e amico Berlusconi.
Ma nel suo video Baiardo aggiunge una nota sibillina che, viste le previsioni spesso realizzatesi del personaggio, suona come una condanna per il volto di Non è l’Arena: "Giletti il contratto in Rai non lo firmerà né ora né mai". Troppo il clamore per la vicenda, sembra suggerire il faccendiere, perché si concretizzi il ritorno alla TV di Stato del giornalista piemontese.
E ancora una volta, le speranze di un chiarimento sulla vicenda sono affidate allo speciale di domenica di Enrico Mentana. "Qui non si nasconde nulla", ha promesso il direttore del Tg di La7. Ma l’unico modo per farlo sarebbe avere in studio Urbano Cairo e Massimo Giletti, una possibilità che al momento sembra molto lontana, secondo i ben informati.