Netflix, "Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio", svolta nel caso Gambirasio: la verità di Bossetti

Tanti nuovi dettagli sul caso, partendo da nuove testimonianze di alcune persone coinvolte, filmati inediti e i dubbi su alcuni esami effettuati in passato

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio ripercorre in cinque episodi la tragica vicenda di Yara Gambirasio, scomparsa a soli 13 anni una sera del novembre 2010 a Brembate di Sopra (BG) mentre percorre i 700 metri che separano casa sua dalla palestra in cui pratica ginnastica ritmica.

La docuserie ricostruisce l’indagine sulla scomparsa della ragazza, che culmina con l’arresto di Massimo Bossetti. Il lungo processo investigativo e giudiziario rivela la verità riguardo ad alcuni legami familiari della famiglia Bossetti, mettendo in luce dettagli intricati e spesso controversi sull’investigazione. Attraverso testimonianze, ricostruzioni, interviste esclusive (compresa quella a Marita, moglie di Bossetti) e materiali inediti si esplorano gli eventi legati al caso, le accuse di depistaggio e i sospetti sui metodi investigativi. La serie ospita inoltre un’intervista esclusiva dal carcere a Bossetti: "Io, innocente. Ancora mi chiedo perché sono finito in questa storia". La vasta eco mediatica e le pressioni della politica permetteranno un processo che si concluda con un verdetto al di là di ogni ragionevole dubbio?

La mini docuserie sarà disponibile a partire da oggi stesso, solo su Netflix.


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