Guillermo Mariotto a Verissimo: “Le molestie? Hanno capito tutti che era una bugia”. Poi la sua verità sulla “fuga” da Ballando

Ospite di Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo di domenica 12 gennaio 2025, il giudice di Ballando con le Stelle racconta la sua verità

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Ad aprire la sfilata di ospiti di Silvia Toffanin nella puntata di domenica 12 gennaio 2025 di Verissimo, è Guillermo Mariotto. Un’intervista piuttosto attesa, visto che lo stilista e giudice di Ballando con le Stelle è stato al centro di una vera bufera mediatica nel corso delle ultime puntate del dance show di Rai Uno. Nel salotto della domenica di Canale 5 racconta la sua verità su comportamenti che sono stati considerati piuttosto controversi.

La chiacchierata con la padrona di casa, come sempre avviene, è iniziata ripercorrendo un po’ la storia personale dello stilista, dall’infanzia piuttosto dura in Venezuela, prima affidato alla nonna, poi vittima di un padre violento che picchiava la madre e lui e che alla fine ha abbandonato la donna con sei figli. Poi, il capitolo amori. In questo momento l’unica che fa battere il cuore a Mariotto è la sua cagnolina Baby, ma l’ex Stefano Dominella invia un messaggio pieno di amore.

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Dopo di che, Silvia Toffanin passa al sodo, chiedendo a Mariotto se, nelle polemiche che lo hanno coinvolto qualcosa gli abbia dato particolarmente fastidio. Mariotto svicola, dicendo che non guarda i social, che la tv la fa ma non la guarda. La conduttrice prova a spiegarsi meglio e gli chiede se gli abbiano dato fastidio le accuse di molestie. Lo stilista ride e dice: "Assolutamente, perché lo hanno capito tutti che era una bugia. Perfino Selvaggia mi ha difeso e Selvaggia che difende me è tutto dire".

Poi la sua verità sulla clamorosa "fuga" nel bel mezzo della diretta della semifinale di Ballando con le Stelle: "Era sabato, lunedì c’era la partenza di 17 abiti per principesse del ramo reale, se non consegni lì, ti tagliano la testa. Stavano lavorando di notte perché eravamo in ritardo, mi chiamano dal laboratorio, mi dicono che la capo sarta si è sentita male. Quando io sto sotto stress mi viene da vomitare, io mi sono detto devo andare perché la situazione lo richiedeva. Il mio mestiere è quello di stilista di alta moda, do da lavorare a tante famiglie, quindi ho detto, ho vomito o devo uscire. L’ho detto ad Amanda Lear, lei ha detto attaccami alle mie piume, così sarei uscito in modo glamour, anche perché non mi avrebbero fatto uscire. Io dovevo uscire, mancavano 5 "ballettini", dopo 19 anni non doveva cadere il mondo. E invece è caduto il mondo… ma hanno fatto il 29%!"

Poi Toffanin chiede della puntata dopo, quella della parolaccia nel fuori onda, e Mariotto dice: "La puntata dopo hanno tardato tanto a farmi entrare, faceva parte del giochetto di montare la panna a punto neve".

Si passa poi a parlare dell’assenza durante la finale di Ballando con le Stelle: "Stavo in questo albergo, c’era il campo da tennis con 15 ragazzi di colore che facevano danza acrobatica, mi sono infilato. Loro fanno giochi acrobatici con le corde, e io mi dico "questo lo so fare!" Non l’avessi mai fatto. Sono caduto e mi sono fatto male al ginocchio. Non camminavo più, mi sono ritrovato zoppo e poi su una sedia a rotelle."

Sulla questione della sua attuale "fragilità", Mariotto risponde: "Non è proprio fragilità, più emotività. Ho un momento di upgrade spirituale. Io sono pazzo di Dio. Selvaggia lo vede come una fragilità, io come una potenza". "Mariotto Papa! Ti devi fare prete", scherza Toffanin all’ennesima risposta sul fatto che il futuro è incerto e lui si affida a Dio, quando gli chiede del ritorno al suo posto in giuria a Ballando con le Stelle. E dopo la battuta, l’ospite risponde un po’ più esaurientemente: "Io voglio giudicare ancora balletti, ma ragazzi, non è detto che mi chiamino. La verità è che ci sono progetti futuri, che mi auguro che l’album in cui canto e suono esca, che voglio cantare con Luca Derisio a Sanremo, che non voglio fare solo il giudice dei balletti, voglio anche essere giudicato".


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