Amadeus, 'Chissà Chi è' chiude in anticipo: ecco perché e cosa ha in mente il conduttore
Piccolo intoppo nel viaggio che Amadeus ha intrapreso su Nove, il conduttore dei record è costretto a fare un passo indietro, pianificando nuovi progetti
Notizie non entusiasmanti per il nuovo programma in onda su NOVE, tanto che comincia a parlarsi di chiusura anticipata di Chissà Chi È, il programma condotto da Amadeus. La novità ha colto di sorpresa molti appassionati di televisione. Nonostante l’entusiasmo iniziale per il debutto del celebre conduttore su una rete diversa dalla Rai, gli ascolti non sono stati all’altezza delle aspettative, portando la produzione a prendere una decisione oculata. Ma cosa non ha funzionato o e quali sono le prospettive future per Amadeus?
Il problema degli ascolti di Chissà Chi È
Quando Amadeus ha deciso di intraprendere questa nuova avventura televisiva, l’obiettivo era replicare il successo ottenuto negli anni con format di grande popolarità come I Soliti Ignoti. Tuttavia, le prime puntate di Chissà Chi È non hanno ottenuto il riscontro sperato. Gli ascolti si sono rivelati piuttosto bassi, con una media di share ben al di sotto delle aspettative. Nonostante i tentativi di promozione, tra cui video sui social per incoraggiare i telespettatori a seguire il programma, il pubblico non ha colto l’invito come ci si sarebbe aspettati. Uno dei fattori principali del mancato successo sembra essere l’abitudine consolidata dei telespettatori italiani verso i programmi della Rai, che continuano a dominare la fascia preserale e prime-time. Come osservato da molti, l’effetto "trascinamento" che Fabio Fazio ha saputo generare con il suo pubblico su NOVE non si è ripetuto per Amadeus, evidenziando una differenza significativa nella fidelizzazione, o forse un’impossibilità per il nono canale di imporsi in alcune fasce orario dei palinsesti.
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Entra nel canale WhatsAppAmadeus pronto per nuovi progetti
Nonostante questo intoppo, Amadeus non si è perso d’animo. Come riportato dal sito di gossip Davide Maggio, in una recente intervista a Chi il conduttore ha dichiarato: "C’è sempre il tempo di sperimentare. Lo facevo in Rai e continuerò a farlo qui. Quando sono arrivato qui non avevo molto tempo per testare format inediti, per il 2025 sto già lavorando a qualcosa di nuovo." Questa determinazione dimostra che il conduttore è pronto a rimettersi in gioco e a esplorare nuovi format che possano attirare un pubblico diverso.
La chiusura anticipata del programma è anche un segnale delle difficoltà strutturali di una rete come NOVE nel competere con i colossi televisivi italiani. Il pubblico italiano è fortemente legato a Rai e Mediaset, rendendo difficile per altre reti guadagnare terreno, anche con conduttori di alto profilo come Amadeus. Tuttavia, questa esperienza potrebbe rappresentare un’opportunità per il conduttore e la rete di ripensare la strategia e trovare un’offerta televisiva più innovativa e accattivante.
Amadeus e le prospettive per il 2025
Guardando avanti, Amadeus ha espresso il desiderio di continuare a innovare e sperimentare. L’anno prossimo potrebbe essere decisivo per rilanciare la sua carriera fuori dalla Rai, con nuovi format che possano fare breccia nel cuore del pubblico. La chiusura di Chissà Chi È non cancellerà anni di successi, ma rappresenta una lezione importante su come affrontare un panorama televisivo sempre più competitivo e frammentato.
Intanto cominciano a girare indiscrezioni su quali potrebbero essere i nuovi programmi su cui il conduttore punterà tutto. Il Fatto Quotidiano sembra sicuro che due nuovi format faranno il loro debutto sul nono canale, uno in access prime time, sul titolo e sul genere "Le bocche sono cucite", e un nuovo programma destinato all’access prime time.
Ad ogni modo, Amadeus resta una figura amata e rispettata dal pubblico, ma la sfida di conquistare nuovi spazi televisivi è tutt’altro che semplice. Sarà interessante vedere quali scelte prenderà nei prossimi mesi il conduttore, per tornare a brillare come sempre.
