Grande Fratello: lo scherzo eliminazione a Marco, Letizia gelosa, freeze sonoro
Nella casa ritorna il buon umore tra scherzi, riunioni e abbracci. Ma qualcuno continua a spargere malumore tra i concorrenti, ecco cosa sta succedendo nel loft
Riccardo Greco
Web Editor
Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.
Dopo essere tornati dal loro pomeriggio di relax, per il gruppo dei "Tuguriati" è arrivato il momento di rientrare in Casa dai loro compagni di avventura. Varcata la soglia tra il Tugurio e il salotto, gli inquilini vengono accolti da forti e calorosi abbracci, creando nell'aria un'atmosfera felice e serena. Perla si lascia andare in un pianto di felicità mostrando apertamente la sua gioia nel rivedere i suoi compagni di avventura. Nonostante la curiosità di alcuni, il gruppo dei veterani mantiene il segreto di quanto vissuto nel pomeriggio.
Alcuni concorrenti, intenti a pranzare, sono stati colti da un freeze improvviso, non potendo continuare a mangiare si sono chiesti quando sarebbe finito. Quindi hanno deciso di ironizzare sulla cosa parlottando e facendo versi. Soprattutto Sergio, Stefano, Marco e Federico si son divertiti nel gioco.
Letizia ha cominciato ad inveire contro Paolo perché non l'ha aspettata per allenarsi: “Ha due fidanzate qui dentro lui. Non gliene basta una, due!”. Masella, leggermente infastidito, ha replicato: “Che uomo fortunato che sono, poi sono venuto pire a darti un bacino, a dire che ti aspettiamo per la sauna…“. A questo punto, la Petris ha vuotato il sacco: “Ma io non voglio fare la sauna con voi, mi avete smollato lì in pigiama come una deficiente. Mi ha detto ‘ci alleniamo domani’ e poi ti sei allenato con Perla. Ma voi non mi avete aspettata! Io sono arrivata come una cretina e poi mi dite di fare la sauna insieme, ma che mi frega? Fatela voi! Non ti costava niente aspettarmi venti minuti in più. Io stavo mangiando e tu poi ti sei messo a mangiare da solo con Perla. State voi due, io sto con gli altri”. Poi ha continuato: “Qui abbiamo pochi momenti in cui possiamo fare le cose insieme, quindi o mi aspetti o ti arrangi. Io non faccio più niente con te. Dopo questa, vai proprio!”.
Sergio ha deciso di fare uno scherzo a Marco con la complicità di tutti. Radunati tutti i suoi compagni in salotto, l'uomo legge un finto comunicato del Grande Fratello. “Comunicato Ufficiale, a causa delle continue liti e divisioni avvenute all'interno della Casa, quest'oggi due persone dovranno abbandonare la Casa. Questo è il motivo per il quale siete stati separati. Le persone rimaste in Casa dovranno nominare una delle dieci in Tugurio, le persone in Tugurio nomineranno una delle persone in Casa”, fa finta di leggere il ragazzo chiamando l'attenzione di tutti. Marco si mostra subito incredulo, “Spero sia uno scherzo”. Sergio, però, dopo un po', sembra aver cambiato la direzione dello scherzo e comunica ai suoi inquilini di doversi nominare tra loro, e non più i compagni del Tugurio. Nascosti da Marco, i ragazzi si mettono d'accordo su chi dover votare, e in Salotto, iniziano a fare le finte Nomination che vede come “eliminata” l'inquilina Monia. La ragazza scoppia subito in un finto pianto di disperazione, Marco si mostra super dispiaciuto, l'abbraccia e cerca di consolarla asciugando le sue lacrime. Dopo una lunga e intensa interpretazione, i ragazzi, ormai soddisfatti del risultato, rivelano al judoka il loro perfido scherzo.
Nel corso del pomeriggio il Grande Fratello ha deciso di regalare un momento di relax ai veterani del gruppo facendo vivere loro un'esperienza molto speciale. I nuovi inquilini, però, rimasti in Casa, credono che i loro compagni siano stati rinchiusi in Tugurio, e insieme, fanno delle supposizioni. “Secondo me stanno vedendo se tra i veterani ci sono delle divisioni” dice Monia. Sergio ci pensa su, e sembra confermare la tesi della sua compagna. Per l'imprenditore è normale che in un contesto di convivenza, come quello che stanno vivendo, si formino dei gruppetti, “Dopo quattro mesi è naturale” dice condividendo il suo punto di vista. “Uno preferisce prendere il tè con una persona che non ti ha fatto nulla, piuttosto con uno che ti ha attaccato, è inevitabile, così come fuori anche qui dentro non si creano dei team ma delle piccole comunità” conclude il suo ragionatamente.