Grande Fratello, Myrta Merlino bacchetta Beatrice Luzzi e lei replica: cosa succede

Nel salotto di Pomeriggio Cinque si è acceso un dibattito sulle affermazioni dell'opinionista rivolte a Shaila Gatta, ma lei ribatte: "Quella non è libertà".

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

Il Grande Fratello 18 inizia a far parlare di sé. Ieri, mercoledì 25 settembre, nel salotto di Pomeriggio Cinque, Myrta Merlino e le sue ospiti si sono soffermate su un commento fatto da Beatrice Luzzi durante la terza puntata del reality (lunedì scorso). L’attrice, nuova opinionista del GF, commentando le dinamiche della Casa, ha espresso un parere piuttosto discutibile su alcuni atteggiamenti di Shaila Gatta, a suo avviso talmente provocanti da risultare irrispettosi nei confronti dei suoi coinquilini.

"La donna è libera, ma in una situazione del genere la sua libertà finisce dove la provocazione diventa irrispettosa nei confronti dei maschi che sono lì e devono controllare degli impulsi inevitabili e naturali", ha detto Luzzi, dopo aver visto i video in cui l’ex velina balla e scherza con due gieffini, Lorenzo Spolverato e Javier Martinez. La replica di Gatta è arrivata nell’immediato: "Non è una mia responsabilità quello che pensano gli altri e penso di non aver fatto male a nessuno. È un problema loro se stanno in difficoltà. Mi piace provocare perché sono una donna libera e va bene così".

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Pomeriggio Cinque, Merlino tuona contro Luzzi: "Battaglie già fatte"

"Noi abbiamo fatto delle battaglie pazzesche, perché quando le ragazze si mettevano la minigonna si diceva ‘l’ha violentata, se l’è cercata’, e questa è una battaglia culturale già fatta, degli impulsi dei maschi a noi non ce ne frega niente". Così Myrta Merlino ieri nel suo Pomeriggio Cinque ha tuonato contro le affermazioni di Beatrice Luzzi, aprendo poi un dibattito attorno al tavolo dello studio. "Gli impulsi sono gli uomini che li devono tenere a bada, non è che siamo noi che dobbiamo stare attente. Mi sembra una frase un po’ bigotta che ci riporta indietro nel tempo", ha sbottato Stefania Orlando, ospite della trasmissione. La parola è passata a Vladimir Luxuria: "Il maschilismo negli uomini è preoccupante ma nelle donne è raccapricciante. Una donna, in questo caso un’opinionista, dice che una donna solo perché balla provoca. (…) Allora giustifichi le reazioni d’istinto degli uomini. Ma sono gli uomini, se hanno delle reazioni che possono essere delle molestie, le devono reprimere, perché è un loro problema, non di una donna che vuole sentirsi libera di esprimersi con il suo corpo".

La replica di Beatrice Luzzi a Myrta Merlino & co: "Strusciarsi non è libertà"

Dopo il dibattito a Pomeriggio Cinque che l’ha vista protagonista per la sua affermazione al Grande Fratello nei confronti di Shaila Gatta, Beatrice Luzzi ha voluto ribattere. Nella serata di ieri, su Instagram, l’opinionista del GF, ha postato tre storie video indirizzate alle ‘colleghe’:

Carissime colleghe sono felice di suscitare con le mie riflessioni sempre il vostro interesse ed essere sempre citata come esempio divisorio. Volevo chiarire il mio pensiero. Intanto avevo premesso che si parla di una Casa dove si vive 24 ore su 24 come una grande famiglia per giornate, settimane e mesi sotto gli occhi delle telecamere di gente di tutti i tipi che guarda. E questo non è un piccolo dettaglio. Perché un conto è che uno si prende delle libertà a casa propria, o in una discoteca o magari in un locale e quindi le persone a cui queste libertà sono rivolte hanno la possibilità di accoglierle, approfondirle o invece rifiutarle. In quella Casa i condizionamenti sono molti e quindi questa libertà fino in fondo non esiste. Quindi partiamo da questo presupposto.

Luzzi ha poi continuato, provando a chiarire le sue parole dette in diretta lunedì scorso, ma senza arretrare di un millimetro dalla sua posizione:

(…) Stiamo parlando del rispetto che si vuole per le donne e il rispetto che noi donne dobbiamo agli uomini. Strusciarsi in quel modo sopra a un uomo, il quale data la situazione in cui sta non può reagire liberamente e magari poi il pomeriggio prima strusciarsi su un altro e la mattina dopo preannunciare di strusciarsi su un terzo, secondo me non è prettamente libertà. Io la chiamerei piuttosto mancanza di rispetto, un po’ per se stessi, un po’ per l’uomo che diventa in questo modo oggetto. Questa è la mia riflessione. Se noi donne pretendiamo rispetto per noi, secondo me dobbiamo darlo anche agli uomini.


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