Grande Fratello, Anita scivola sulla cultura: doppia gaffe, la reazione di Mughini

Gli strafalcioni culturali tra i concorrenti del Grande Fratello sono ormai un must have che si tramanda di edizione in edizione. A partire dal famoso "meglio un giorno da George Leonard che mille da cento" (GF 2010) arriviamo oggi ad Anita Olivieri, l’attuale concorrente del Grande Fratello di Alfonso Signorini che, dopo essere entrata nel reality vantandosi delle sue lauree, in questi giorni si è resa protagonista di alcune gaffe che non sono certo passate inosservate. E, si sa, su certe cose il web non perdona. Ecco cosa ha detto.

GF, Anita Olivieri: Schopenhauer diventa un compositore

La prima gaffe di Anita è stata ripresa ovunque sul web tra post, video e commenti sarcastici. Durante il momento incriminato, vediamo Fiordaliso alzarsi dal letto mentre dice: "Ora che ci alziamo lo tolgono, gli sputo in un occhio", riferendosi alla musica. Ed è a quel punto che si sente in maniera molto chiara Anita che dice: "Hanno messo Schopenhauer per farmi dormire meglio. Grazie Grande Fratello, ora mi addormento. Un minuto, 60 secondi e mi alzo".

E lo scoop del giorno è proprio questo: pare che Schopenhauer abbia deciso di abbandonare la filosofia per dedicarsi alla musica…o forse no. Ma d’altronde, mentre l’orientalista tedesco si rivolta nella tomba, una piccola gaffe alle prime ore del mattino è anche comprensibile. Il web però non si è certo lasciato scappare la possibilità di commentare la gaffe tra ironia e considerazioni pungenti.

Anita, gaffe sulle Brigate Rosse: Mughini perplesso

E non finisce qui, perché dobbiamo dare nota anche di un’altra gaffe di Anita resa nota nelle ultime ore. Durante una conversazione con Giampiero Mughini, che vedeva al centro l’argomento libri, pare che Anita si sia resa protagonista di un nuovo scivolone che, anche questa volta, è stato immediatamente ripreso dagli utenti del web.

Anita ha chiesto a Mughini quale fosse il libro che negli ultimi tempi lo ha colpito di più. "Un libro scritto da un grande autore che ha studiato a fondo le Brigate Rosse, in particolare la loro presenza a Genova", ha risposto Mughini.

Anita, rimasta impressionata dalla risposta del compagno di viaggio ha quindi chiesto: "Era un brigadiere?". La replica di Mughini rimane un’incognita, poiché la regia ha cambiato inquadratura proprio nel momento di "massima tensione". Ad ogni modo, è apparsa subito chiara la gaffe della gieffina che ha confuso il brigadiere, grado dal Corpo dei Carabinieri, con il brigatista, membro delle note Brigate Rosse, organizzazione terroristica italiana degli anni Settanta.

Anche in questo caso il web non è stato clemente con la bella gieffina, che sicuramente avrà però modo di rifarsi nel corso della sua esperienza. Per il momento, la conclusione a cui possiamo arrivare è che la cultura non sia fatta solo di "pezzi di carta", e talvolta anche avere più lauree non significa necessariamente essere una fonte infinita di sapere.