Grande Fratello Vip, Cristina Plevani sbotta: "Signorini non mi piace"

A distanza di un mese è tornata a parlare del Grande Fratello Vip la vincitrice della prima edizione del reality show più seguito dai telespettatori, Cristina Plevani, che non ha mancato di commentare l’attuale conduttore, Alfonso Signorini, e la nuova opinionista Cesara Buonamici, oltre a parlare del motivo per cui, secondo il suo punto di vista, il programma andrebbe chiuso il prima possibile. Lo ha raccontato a Giada Di Miceli, durante la trasmissione Non succederà più che va in onda su Radio Radio.

Cristina Plevani commenta l’operato di Signorini

Non è passato molto tempo dall’ultima occasione in cui la Plevani ha detto la sua sul Grande Fratello, ma questa volta la donna si è soffermata su Alfonso Signorini, definendolo sì un ottimo giornalista, ma anche un conduttore "di parte". "Come presentatore a me Signorini non piace. È un grande professionista come giornalista, ma come conduttore no, perché mi ha sempre dato l’impressione che ci fossero dei suoi amici, dei privilegiati nel reality: mi sembrava che alcuni concorrenti venissero trattati in modo diverso rispetto ad altri. Signorini mi dà spesso l’idea di non essere super partes. Se uno viene squalificato, viene squalificato. Se prendi una posizione, la devi prendere in modo netto e dare un segnale. Con Katia Ricciarelli si comportava in maniera differente. Ma ce ne sono una marea", ha dichiarato la vincitrice della prima edizione.

Cesara Buonamici come opinionista

Cristina Plevani ha svelato inoltre cosa pensa della nuova opinionista dello show, la giornalista Cesara Buonamici, considerata da quest’ultima "diversa dalle altre". L’icona del Gf ha aggiunto che la scelta di Mediaset le è sembrata strana, perché il pubblico di oggi in effetti non è abituato a guardare un programma pulito. Allo stesso tempo ha affermato che non ha intenzione di criticare la Buonamici per il ruolo di opinionista: dipende tutto da quanto i telespettatori dello show sono cambiati nel corso degli ultimi 20 anni, perché magari a qualcuno il trash piace ancora molto e ad altri per niente, quindi la decisione di Pier Silvio Berlusconi potrebbe non essere così sbagliata.

Subito dopo la donna ha approfondito l’argomento parlando delle commentatrici che nel passato hanno avuto un posto nello studio del Gf Vip: "Sonia Bruganelli mi piaceva? Più o meno. Sicuramente è molto diretta e non ha nulla da perdere. Non è che non era adatta, solo che non risultava molto simpatica, ma quello non è un difetto. Io simpatizzo per chi non deve essere per forza simpatico. Per esempio, ad Adriana Volpe preferisco la Bruganelli, perché questi sorrisi, questi ammiccamenti da conduttrice che deve essere per forza bella davanti alla telecamera non mi piacciono. Orietta Berti non mi piaceva. Non c’entrava assolutamente nulla con il Grande Fratello e secondo me non lo seguiva nemmeno. Piena di impegni lavorativi com’è, probabilmente non perdeva tempo a guardarlo. Gli autori le avranno raccontato le dinamiche della serata".

L’originale Gf Vip

Infine, per quanto riguarda la possibile (ma ora lontana) chiusura del reality show, Cristina pare avere le idee molto chiare: "Dopo 23 anni non vedo il senso di mandare ancora in onda il Grande Fratello. Mi ha stancato. Io lo chiuderei subito, anzi lo avrei chiuso già anni fa. Se vuoi mandarlo in onda almeno cambia il nome, perché quello non è più il Grande Fratello".

La Plevani si è lamentata del fatto che ormai le regole della prima edizione sono scomparse, come l’assenza di acqua calda nel corso della giornata, a parte un’ora al mattino per lavarsi, e di lavatrici; la presenza di prove settimanali per guadagnarsi da mangiare e di ristrettezze particolari, insieme al fatto di essere isolati dal mondo: "Noi avevamo il pollaio, le galline, le uova fresche. Avevi anche modo di passare le giornate con le prove settimanali, ma ormai bisogna litigare con gli altri per risultare simpatica. Ora il Grande Fratello è diventato una vacanza, e sei pagato. Ovvio che non dicono di no. Sono furbi. Sono sempre nervosa quando lo guardo".