Gigi Marzullo, la rivelazione sul suo matrimonio: "Devo ringraziare un politico"

Il giornalista e conduttore si è raccontato, svelando anche alcuni dettagli sulla sua relazione con Antonella De Iuliis e sull'amicizia con Ciriaco De Mita.

Fonte: IPA

Il 25 luglio Gigi Marzullo compie 70 anni: per l’occasione, alla vigilia di un compleanno così importante, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, nella quale si è raccontato a cuore aperto. Dalla sua infanzia alla sua famiglia, passando per gli esordi in televisione e alla sua lunga storia d’amore con Antonella De Iuliis. Proprio su quest’ultimo punto, Marzullo ha rivelato un retroscena: scopriamo cosa ha detto.

Gigi Marzullo, il matrimonio con Antonella De Iuliis

Gigi Marzullo e Antonella De Iuliis formano una coppia dalla fine degli Anni ’90, e sono sempre stati molto riservati riguardo la propria vita privata. Soltanto nel 2018, dopo circa 20 anni di relazione, la coppia è convolata a nozze: Marzullo ha spiegato il motivo che l’ha spinto al grande passo dopo così tanto tempo, e ha rivelato che dietro la sua scelta di cela un noto politico, nonché suo grande amico: Ciriaco De Mita. L’ex Presidente del Consiglio ha avuto, infatti, un ruolo fondamentale nella storia d’amore tra Gigi Marzullo e Antonella De Iuliis: "Sapevo che lei ci teneva, anche se era già stata sposata. Ha fatto tutto Ciriaco De Mita, che teorizzava come l’alternativa al matrimonio fosse peggio del matrimonio stesso", ha raccontato al Corriere della Sera. "Una sera al Premio Agnes eravamo tutti a tavola e ritirò fuori l’argomento. Io allora dissi: ma se ci sposiamo chi paga? E lui: me ne occupo io, facciamo a casa nostra. E così avvenne. Così ci sposò a Nusco, di cui era sindaco. I miei testimoni erano Adriano Galliani e Flavio Cattaneo".

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Gigi Marzullo e Ciriaco De Mita

Quello che ha legato Gigi Marzullo e Ciriaco De Mita (scomparso nel 2022) è stato un rapporto di grande amicizia e stima reciproca: "Di affetto, non politico. Mio padre faceva politica con lui, ma io lo conobbi perché lavoravo in una radio irpina e a Tele Avellino. Parlandoci, capii che era una persona intelligente, di valore: ho imparato moltissimo da lui". Il giornalista e conduttore, però, ha voluto mettere a tacere le voci secondo le quali la sua carriera in televisione – e in particolare in Rai – abbia avuto una spinta proprio grazie a De Mita: "Neanche lo conoscevo quando ho cominciato a fare l’annunciatore. Dopo, sono diventato consulente, programmista e regista. Percorso regolare. Poi gli avranno chiesto se gli ero simpatico. Però non sono mai andato a un telegiornale. Ho aperto la notte di Rai 1 senza rubare o togliere niente a nessuno".

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