La lite tra Timperi e Ippoliti finisce male: "Bullismo", "Si vergogni", "Impossibile"

Dopo lo scontro in TV, la disfida tra il conduttore e collega prosegue: Ippoliti attacca, l'agente di Timperi calca la mano e il Codacons chiede sanzioni dure

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Non c’è pace per Tiberio Timperi e Gianni Ippoliti, che nella mattinata di ieri sono stati protagonisti di una lite in diretta su Rai 1. A Unomattina in Famiglia, il conduttore ha sbuffato durante la rassegna stampa del collega, alimentando una discussione che ha portato Ippoliti ad abbandonare lo studio. Poche ore dopo l’accaduto, quest’ultimo ha commentato la vicenda, sparando a zero sul padrone di casa del programma, con il quale i rapporti non sarebbero dei migliori.

Gianni Ippoliti attacca Timberio Timperi

Gianni Ippoliti ha rilasciato alcune dichiarazioni ad AdnKronos, rivelando di non riuscire più da diverso tempo a lavorare in sintonia con Tiberio Timperi. "Sono anni che si verificano questi episodi: ogni volta che io parlo sbuffa, mi chiede "Ma dobbiamo proprio parlarne?", guarda l’orologio. Ma perché? Io vorrei solo essere messo nella condizione di poter fare il mio lavoro, non è possibile lavorare in queste condizioni". Secondo le ultime ricostruzioni, a scatenare la rabbia di Timperi è stata una delle notizie riportate da Ippoliti nella sua rassegna stampa: quella di un uomo che soccorre le donne vittime di violenza quando gli ex le contattano per incontrarsi. Ippoliti ha voluto parlare di questa storia per portare un esempio positivo, ma a quanto pare il conduttore non avrebbe gradito la sua intenzione di inserire un tema così serio e importante come la violenza sulle donne in uno spazio dedicato per lo più alla cronaca rosa. "Io parlo spesso di notizie serie – ha detto Ippoliti – e mi piace dare notizie positive, sociali. Oggi ho detto che questa persona merita un plauso, ce ne fossero. Qual è il problema? Io ho chiesto spiegazioni di fronte alla reazione di sufficienza di Timperi, con calma e col sorriso, ho cercato in tutte le maniere di capire ma quando mi accorgo che una persona accanto a me comincia a sbuffare, ad alzare gli occhi, me ne vado".

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L’intervento di Lucio Presta e del Codacons

Gianni Ippoliti non è però stato l’unico a intervenire dopo la lite in studio. Se lui si è difeso rilasciando queste dichiarazioni, a prendere le parti di Tiberio Timperi ci ha pensato il suo agente, Lucio Presta. "Ignobile inserire nella rassegna stampa la notizia che uno è disponibile ad accompagnare donne ad ultimo appuntamento con ex violenti. Ti sembra una notizia da inserire con quello che è accaduto di recente e scherzare sul tema? Si vergogni Ippoliti", ha scritto su Twitter. A difendere, invece, Gianni Ippoliti è arrivato anche l’immancabile Codacons, che accusa Timperi e chiede che venga sospeso dalla Rai a causa del suo comportamento: "Da Timperi è arrivato oggi un esempio di cattiva televisione. L’atteggiamento odierno di Timperi, condito da minacce e frasi violente come "Parliamo dopo, facciamo i conti dopo", sembra non solo una recidiva di comportamenti già in passato sanzionati dall’Autorità, ma una vera e propria forma di bullismo e prevaricazione, peraltro in piena fascia protetta, che viola tutte le norme e i regolamenti di settore. Per tale motivo abbiamo deciso di presentare un nuovo esposto contro Tiberio Timperi chiedendo l’intervento di AGCOM e Commissione di vigilanza Rai, affinché sospendano il conduttore da Unomattina e adottino i dovuti provvedimenti sanzionatori".


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