Rai, non solo Fazio: Alemanno vuole cacciare anche Bruno Vespa. Perché

Gianni Alemanno a sorpresa. Ospite di Concita De Gregorio e David Parenzo a In Onda su La7, l’ex sindaco di Roma è stato interpellato sul caso Fabio Fazio – arrivato ai saluti con la Rai dopo 40 anni nella tv di Stato – e ha inaspettatamente puntato il dito contro un altro conduttore Rai. Assolutamente a sorpresa, infatti, Alemanno ha fatto il nome di Bruno Vespa, suggerendo anche per il conduttore di Porta a Porta e, più recentemente, di Cinque Minuti, un "avvicendamento" in Rai.

Gianni Alemanno punta il dito contro Bruno Vespa

"Forse anche su Bruno Vespa sarebbe il caso di fare un avvicendamento" le parole con cui Gianni Alemanno ha inaspettatamente fatto il nome del conduttore di Porta a Porta. Nel corso della puntata di In Onda, infatti, l’ex sindaco di Roma è stato chiamato a commentare il discussissimo addio alla Rai di Fabio Fazio e ha finito con il suggerire addirittura un nuovo nome per il valzer di opinionisti e conduttori della "nuova Rai".

Alemanno ha voluto riflettere su una delle motivazioni – oltre al ben noto nuovo "corso" politico della Rai – che ha portato la tv di Stato e Fabio Fazio alla separazione, come il tetto agli stipendi: "Se non sbaglio uno degli elementi che ha generato questa scelta è anche il tetto agli stipendi, quindi ricordiamoci che l’emolumento di Fazio era al di sopra di ogni limite. E poi vent’anni sono tanti…". Poi qualche parola di soddisfazione per le nuove dinamiche politiche che stanno prendendo forma in viale Mazzini: "Dopo tutti questi anni vedere qualche volto nuovo in Rai non dispiace. Io penso che il tetto sia un bel segnale (…) Un riequilibrio e un rinnovamento non credo sia sbagliato."

Infine, il colpo a sorpresa rivolto a Bruno Vespa: "Forse anche su Bruno Vespa sarebbe il caso di fare un avvicendamento", seguito dal paragone tra lo stipendio di Fabio Fazio e il conduttore di Porta a Porta: "Non credo che il compenso fosse molto più alto del suo". Un’uscita a sorpresa proprio nell’ottica "politica" della tv di Stato: Vespa non solo non è quasi mai stato messo in discussione dai precedenti corsi politici, ma è stato addirittura "incensato" dal nuovo governo con la nascita di Cinque Minuti, il suo nuovo programma nel preserale di Rai 1, quando Giorgia Meloni è stata la prima ospite della puntata inaugurale.