Gianmarco Tamberi chiude le Olimpiadi in lacrime. La moglie Chiara lo consola: "Tu sei il mio oro"
L’atleta ha dato davvero tutto, combattendo contro i malesseri che lo hanno colpito in questi giorni con la compagna sempre al suo fianco: vediamo di più.
Gianmarco Tamberi è stato uno dei protagonisti indiscussi di queste Olimpiadi di Parigi 2024. E non solo perché si tratta di un atleta italiano dalle grandissime doti sportive, ma perché ha dimostrato di avere una tenacia e un amore per ciò che fa senza pari. A pochi giorni dalle Olimpiadi, Tamberi si è ritrovato a fare i conti con delle fortissime coliche renali che ne hanno inevitabilmente compromesso la forma fisica. Nonostante questo, è partito per Parigi, si è qualificato per la finale e si è presentato in pedana per il salto in alto due ore dopo essere stato trasportato in ambulanza in ospedale per i forti dolori accusati mentre si trovava al villaggio olimpico. Alla fine, purtroppo, le sue condizioni fisiche lo hanno portato all’eliminazione per non essere riuscito a saltare i 2.27 metri. Un duro colpo per l’atleta che si era preparato tantissimo a questa competizione. Fortunatamente, accanto lui è sempre rimasta la moglie Chiara Bontempi, che anche in questo caso ha voluto dedicare al marito parole dolcissime: ecco cosa ha scritto.
Tamberi, le parole della moglie dopo la sconfitta: "In pochi sanno tutto quello che hai fatto"
In questi giorni Gianmarco Tamberi ne ha passate davvero tante e la moglie Chiara Bontempi è sempre rimasta al suo fianco. Anche dopo l’amara eliminazione alle Olimpiadi, Chiara ha quindi voluto dedicare un lungo post sui social al marito per far comprendere a tutti quanto sia stato forte ad arrivare fino a dove è arrivato.
"In pochi sanno tutto quello che hai fatto per arrivare fino a qui, per arrivare a quella gara. Probabilmente solo noi o forse solamente tu. Fino a pochi giorni fa sembrava tutto andar bene e poi… Un problema dopo l’altro, come se il destino non volesse proprio farti scendere in quella pedana. Ieri… una giornata logorante, mi hai chiamata al mattino e non ci volevo credere. Calcolo renale la notte prima della finale olimpica. Le cose non hanno fatto altro che peggiorare e credimi mi sono davvero spaventata, tutto era passato in secondo piano, la mia unica priorità, la tua salute", ha scritto Chiara su Instagram pubblicando una foto di Gianmarco.
Gianmarco Tamberi perde alle Olimpiadi, ma in amore (e nella vita) vince tutto
"Finalmente dopo 8 ore, il dolore sembrava attenuarsi e passati tutti i controlli medici iniziavi a sentirti un po’ meglio, non aspettavi altro che il via libera da parte dei dottori. Riceviamo l’ok, non hai esitato un minuto… ti ho visto alzarti in piedi con ancora la flebo attaccata al braccio, volenteroso di uscire quanto prima da quell’ospedale. Completamente incredula, dopo 11 ore di agonia, mi hai guardata ed ho capito… Il tempo di tornare in hotel, preparare lo zaino e ti ho visto partire per il campo di riscaldamento. Spaventata si, preoccupata molto, ma sapevo che nessuno ti avrebbe potuto fermare!", ha continuato a raccontare Chiara nel lungo post di Instagram.
Tamberi ha voluto giocarsi il tutto e per tutto in finale, nonostante le condizioni fisiche non favorevoli. Purtroppo la forza d’animo non è bastata a portare a casa una medaglia, ma il pubblico ha indubbiamente premiato il suo coraggio, come si evince anche dai tantissimi messaggi di supporto sui social.
"Sei sceso in pedana nuovamente pronto a dare tutta l’anima per questo sport. Nessuno sarebbe nemmeno uscito da quella sala di ospedale ma tu, tu…. Tu hai una forza dentro che davvero non ho mai visto prima! Ora, tutti i nostri piani, le nostre aspettative ed i nostri progetti sono cambiati e so che non sarà facile superare tutto questo. Ma te lo dico anche qui, mentre sei al mio fianco ancora addormentato… Sono estremamente orgogliosa di te! So che ti piace stupirmi e ti giuro amore mio che non avrei mai pensato che potessi fare tutto ciò! Tu sei il mio oro", ha dunque concluso la moglie Chiara.
E caro Gianmarco, come atleta avrai anche perso (purtroppo può succede anche ai migliori) ma dal punto di vista umano hai assolutamente vinto.
