Giampaolo Morelli, colpo di scena: "A 49 anni ho scoperto chi è il mio vero padre, ora voglio il Dna"

L’attore napoletano ha raccontato in una lunga intervista di aver appreso la notizia a 49 anni e di aver intrapreso in merito un percorso giudiziario.

La vita non finisce mai di sorprendere, e lo sa bene Giampaolo Morelli, l’attore 49enne napoletano che ha rivelato da poco di aver scoperto che l’uomo che lo ha cresciuto non è in realtà il suo vero padre. È stata la madre di Morelli, in punto di morte, a consegnare al figlio una lettera in cui raccontava tutta la verità, compresa la vera identità di suo padre. Ecco le commoventi parole dell’attore.

Giampaolo Morelli: "Ecco chi è il mio vero padre. Lui sapeva"

In una lunga intervista tra le pagine de Il Messaggero, l’attore Giampaolo Morelli ha fatto una rivelazione veramente inaspettata, una scoperta che lui stesso ha fatto solo lo scorso gennaio all’età di 49 anni.

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"Qualche giorno prima di morire, mia madre mi consegnò una lettera. C’era scritto che il mio vero padre era un altro uomo, molto vicino alla mia famiglia, che aveva sempre saputo la verità. Aggiungendo che il mio padre naturale sospettava che non fossi suo figlio ma non ne aveva mai avuto certezza", ha rivelato l’attore.

Il vero padre di Morelli sarebbe dunque un amico di famiglia, un avvocato napoletano morto nel 2013. Proprio su questo l’attore ha affermato: "Avrebbe avuto tante occasioni per manifestarsi ma non lo ha mai fatto. Ora però capisco perché in alcuni momenti della mia vita è stato presente e questo mi fa ancora più male".

Con il senno di poi, Morelli ha rivelato di aver riconosciuto sempre una certa somiglianza tra lui e quello che ora sa essere il suo vero padre. "Stessi occhi, stessi lineamenti. Uno dei suoi nipoti, che è anche uno dei miei più cari amici, quando lo ha saputo mi ha detto: io non ho dubbi".

Giampaolo Morelli e il rapporto con il padre che lo ha cresciuto

"Provo una grande tenerezza per lui che per tutta la vita ha preferito non vedere, anche se oggi mi rendo conto che il suo comportamento è stato quello di chi ha sempre saputo" – ha detto l’attore a proposito del padre Francesco, ormai 90enne con gravi vuoti di memoria – Il mio non è mai stato un padre affettuoso. Tra noi c’è sempre stata una grande distanza. Questa scoperta è stata molto dolorosa ma finalmente do un senso alle mie insicurezze. Ho sempre avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa, ora so perché".

Giampaolo Morelli intraprende un percorso giudiziario

Dopo questa scoperta l’attore ha deciso di intraprendere un percorso giudiziario. "Sapere di essere stati rifiutati dall’uomo che ti ha messo al mondo è un dolore indescrivibile. Adesso ho bisogno di ritrovare le mie origini – ha affermato – So solo che ci sono tanti zii e cugini, che loro sono la mia storia e io di questa storia non voglio essere privato. Per questo spero che il giudice il 18 marzo dia disposizione per il test del Dna. E soprattutto che loro accettino. Un loro no per me sarebbe un ulteriore rifiuto".

Infine, l’attore ha concluso il discorso affermando di aver inconsciamente inserito la sua storia in tutti i film da lui girati. "In ognuno infatti c’è sempre una scena dove si vedono delle lucette di una casa in lontananza, in quelle lucette per tutta la vita ho sempre cercato un calore familiare che non ho mai trovato".

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