Gf Vip: Sarah ripescata e punizione esemplare per tutti

Al Gf Vip 7 non ci si annoia mai. Colpi di scena, emozioni forti e ribaltoni sono la cifra distintiva del reality di Canale 5, che anche nella puntata di lunedì 20 febbraio – la 35esima stagionale – ha confermato di essere il programma più scoppiettante della tv italiana.

Tanta la "ciccia" offerta da Alfonso Signorini al suo pubblico televisivo in quasi 4 ore di diretta, caratterizzata dalla frattura ormai insanabile tra "Persiani" e "Spartani" che ha monopolizzato la prima parte della serata, costringendo il Grande Fratello a dimezzare il budget per la spesa (per due settimane) per provare a placare (con la fame) gli animi dei vipponi.

Abbiamo poi assistito alla visita di Raffaello Tonon all’amico speciale Luca Onestini, e al tenero racconto dell’amicizia tra Antonino e Andrea, e infine ci siamo emozionati con Sarah Altobello, eliminata al televoto ma salvata dal provvidenziale bussolotto che l’ha rimessa in gioco, facendola esplodere in un tripudio di gioia in studio.

Il tutto poi come al solito si è concluso con le nuove nomination che vedono andare al televoto quattro "pezzi grossi" del gioco: Antonella, Nikita, Antonino e Micol; uno di loro, giovedì 24 febbraio, sarà eliminato.

Ma ora entriamo nel vivo con la nostra personalissima classifica dei Top e dei Flop della serata: ecco chi ha brillato, o steccato, nella puntata appena conclusa del Grande Fratello Vip.

Gf Vip, i Top della 35esima puntata

Il primo top della puntata lo assegniamo a Sarah Altobello, eliminata al televoto ma rimessa in partita dal biglietto di ritorno. La soubrette barese ha "pullulato" nella Casa portando allegria e semplicità, caso più unico che raro in un’edizione caratterizzata da atteggiamenti negativi e dinamiche di scontro. Senza di lei, avremmo visto più liti e meno attimi di leggerezza. Il suo quindi è un ripescaggio provvidenziale: farà bene all’atmosfera nella Casa, ultimamente davvero irrespirabile.

Secondo top di serata all’amicizia tra Antonino e Andrea, protagonisti di un blocco intenso nel quale hanno raccontato il loro rapporto di fratellanza nato al Grande Fratello. Una storia di complicità maschile semplice e sincera, a dimostrazione che il Gf Vip può essere anche veicolo di buoni sentimenti e messaggi positivi, e che le dinamiche trash non sono fondamentali per la buona riuscita dello show.

Terzo e ultimo top alla scelta di Signorini e degli autori di punire i concorrenti dopo giorni caratterizzati da tensioni, scatti d’ira e atteggiamenti aggressivi. Mai sanzione fu più giusta, poiché diversi vipponi stavano davvero esagerando: chissà se un paio di settimane a stecchetto basteranno a riportarli all’ordine.

Flop

E passiamo ora alla lista dei Flop, che come al solito non fatica a trovare candidature. Il primo va a Luca Onestini: il vippone, protagonista di un durissimo confronto con Matteo Diamante, è ormai calatissimo nel ruolo di maschio alpha della Casa ed esagera in atteggiamenti provocatori ed eccessivamente guasconi. La tenera visita dell’amico Tonon non basta ad evitargli la bocciatura, con la speranza che da qui in avanti la smetta con certi comportamenti da bulletto.

Il secondo flop va a "Spartani" e "Persiani", perciò di fatto a tutto il cast di concorrenti. Fratture e divisioni sono inevitabili in un reality di convivenza, però in questa edizione del Gf Vip si sta davvero esagerando. Da settimane le due fazioni nate della Casa si combattono come se fossero in guerra, perdendo di vista lo scopo di un programma che dovrebbe semplicemente intrattenere e divertire i telespettatori, senza portarli su un campo di battaglia.

Terzo e ultimo flop ad Attilio Romita, che resta un habitué del lato brutto di questa graduatoria anche ora che è uscito dalla Casa del Grande Fratello Vip. Chiamato in causa dalla sorella di Sarah Altobello per un confronto sul modo (pessimo) in cui ha trattato la barese, l’ex giornalista Rai non riesce a fare mea culpa e persevera nei suoi errori, mostrando un atteggiamento di sfida un po’ supponente che lo rende piuttosto sgradevole.