Geppi Cucciari al Premio Strega, bordate a Rai e Sangiuliano: “Io il libro l’ho letto, non possiamo coprire i fischi”

La comica ha condotto la serata finale della 78esima edizione del premio letterario e non si è risparmiata pungendo Pino Insegno, Giorgia Meloni, governo e Rai

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Geppi Cucciari scatenata. Ieri giovedì 4 luglio 2024, in diretta in seconda serata su Rai 3, la conduttrice ha presentato la finale del Premio Strega (vinto da Donatella Di Pietrantonio con "L’età fragile"). Nel corso della serata condotta insieme a Pino Strabioli, tuttavia, la comica cagliaritana non si è risparmiata più di qualche frecciata nei confronti della politica e della Rai, punzecchiando prima il ministro Sangiuliano e poi pungendo Pino Insegno, Giorgia Meloni e la censura dalla tv di Stato emersa con il caso Scurati. Scopriamo cosa ha detto e tutti i dettagli.

Geppi Cucciari al Premio Strega 2024: tutte le bordate

Ieri giovedì 4 luglio 2024 è andata in scena la finale della 78esima edizione del Premio Strega. Al Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, è stata incoronata Donatella Di Pietrantonio con "L’età fragile" (Einaudi), che si è aggiudicata l’ambito premio letterario. La premiazione, come detto, è stata trasmessa in diretta in seconda serata su Rai 3 a partire dalle 23. Affiancata da Pino Strabioli, al timone della serata Geppi Cucciari ha deciso di dare spettacolo, facendo scintille nel corso della presentazione. Particolarmente "carica", la comica sarda si è infatti concessa varie frecciatine nei confronti del mondo della politica e della televisione, anche contro la stessa Rai.

Accogliendo sul palco il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Geppi Cucciari ha lanciato la prima bordata, citando le polemiche per i recenti fischi al ministro in occasione del Taobuk 2024, evento mandato in onda su Rai 1 in una versione "tagliata" per rimuovere le contestazioni. "Applaudite per favore perché siamo in diretta e non si possono coprire i fischi! Applaudite! Applaudite moltissimo!" ha scherzato Geppi, sottolineando a tutto il pubblico di essere in diretta.

Le scintille, tuttavia, non sono certe finite a inizio serata. Annunciando il suo compagno di viaggio per la diretta, Pino Strabioli, la comica ha lanciato una bordata tutt’altro che velata al collega Pino Insegno, conduttore di Reazione a catena e volto simbolo della Rai del centrodestra grazie alla sua amicizia con la premier Giorgia Meloni: "È arrivata questa proposta: ci mettiamo Pino. Io ho detto: va bene, se ti chiami Pino in Rai va sempre bene".

Sempre parlando di Rai (dove quest’anno ha raggiunto risultati incredibili al timone di Splendida Cornice), Geppi Cucciari ha lanciato una frecciata anche al recente caso di censura nei confronti di Serena Bortone e del suo ospite Antonio Scurati, che avrebbe dovuto leggere un monologo sull’antifascismo. "Io ho condotto la 70esima edizione del Premio Strega l’anno in cui ha vinto Antonio Scurati. Un applauso a Scurati" ha ricordato Pino Strabioli, subito interrotto da Geppi: "Hai detto Scurati? La tua serata finisce qua". Un’altra frecciata, infine, è arrivata proprio nei confronti di Sangiuliano, che l’anno scorso parlò proprio con Geppi Cucciari di un libro (forse mai letto dal ministro): "Io l’ho letto il libro eh, non era un audiolibro, ma lasciamo stare questo tema" ha aggiunto la comica, citando proprio quell’episodio.


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