Giorgino rimosso dal Tg1 delle 20: "Il caso è in mano ai legali"

Non c’è pace per il Tg1: dopo la spiacevole vicenda che ha coinvolto la giornalista Dania Modini, vittima di mobbing da parte di un collega petomane, questa volta a portare scompiglio nella redazione del telegiornale è la rimozione di tre noti mezzobusti dall’edizione delle 20. In particolare, la direttrice Monica Maggioni ha deciso di togliere l’incarico della conduzione del Tg1 a Francesco Giorgino, Emma D’Aquino e Laura Chimenti.

I motivi dell’allontanamento di Francesco Giorgino

Una decisione, questa, che ha sollevato non poche polemiche, dentro e fuori dalla redazione del telegiornale della rete ammiraglia Rai. Il motivo dietro alla rimozione dei tra giornalisti dall’edizione principale del Tg1 è semplice: Giorgino, D’Aquino e Chimenti si sarebbero rifiutati di prendere parte alla rassegna stampa in onda ogni giorno alle 6.30, come invece fanno molti altri loro colleghi. Ecco spiegato, quindi, anche lo strano saluto che Giorgino ha rivolto agli spettatori nella serata del 15 giugno quando, in chiusura del telegiornale ha dato l’arrivederci con tanto si saluto con la mano. Un gesto inusuale per il mezzobusto, che ha fatto insospettire molto i telespettatori. Secondo quanto riportato da Davide Maggio, però, la comunicazione di Maggioni sarebbe arrivata al giornalista poco prima di andare in onda: da qui, quindi, deriverebbe il saluto e il malumore di Giorgino.

Il provvedimento, da parte della direttrice del Tg1, di sollevare Francesco Giorgino dal suo incarico dell’edizione delle 20, relegandolo invece a quella delle 13, è arrivato dopo che lo stesso mezzobusto aveva già chiesto varie volte di non prendere parte alla rassegna stampa. Certificati medici alla mano, il giornalista aveva infatti affermato di non poter essere sovraccaricato durante i turni della mattina presto a causa di un problema di salute. Anche perché, essendo vicedirettore del Tg1, svolge già altre attività in quell’orario. Giorgino ha commentato l’accaduto, rilasciando una breve dichiarazione a Adnkronos: "Non sono autorizzato a parlare da disposizioni interne all’Azienda. Anche perché la vicenda è oggetto di valutazione da parte dei miei legali", ha detto. Nel frattempo, al TG1 delle 20, è Alessio Zucchini ad aver preso il suo posto.