Benigno spara sull’Isola dei Famosi: “Hanno messo a rischio la mia vita”, il retroscena sulla "clausola della morte"

Francesco Benigno torna a fare parlare di sé. L’ormai ex naufrago de L’Isola dei Famosi è rientrato in Italia e, proprio come aveva promesso, ha raccontato la sua versione dei fatti riguardo quanto successo in Honduras. La sua esperienza lampo nel reality show condotto da Vladimir Luxuria, finita con la squalifica, ha infatti lasciato molti punti interrogativi: l’attore palermitano ha voluto dunque spiegare la (sua) verità nel corso di una lunga diretta Instagram. Tra clausole di morte, tamponi manomessi, vaccini imposti con reazioni avverse e complotti vari, non sono certo mancate le sorprese. Scopriamo cosa ha detto.

L’Isola dei Famosi, Francesco Benigno racconta cos’è successo

Dopo la chiacchieratissima squalifica che ha posto fine alla sua breve esperienza a L’Isola dei Famosi (durata neanche una settimana), Francesco Benigno è tornato in Italia e ha raccontato la sua verità su quanto successo a Cayos Cochinos. L’attore siciliano era stato ufficialmente allontanato dal reality show condotto da Vladimir Luxuria per comportamenti non consoni e vietati dal regolamento, ma secondo lui le cose sarebbero andate molto diversamente. Stando alle parole di Benigno, infatti, il team dell’Isola avrebbe nutrito dei dubbi sulla sua partecipazione sin dall’inizio. "È stata una lunga trattativa. Ho chiesto se erano sicuri di prendere me" ha spiegato l’attore nel corso di una lunga diretta su Instagram nella quale ha raccontato la sua versione dei fatti: "Alla fine però ho firmato il contratto e forse ci sono rimasti male che ho accettato e allora hanno pensato ‘Cosa possiamo fare per far commettere un errore a Benigno?’".

Le accuse alla produzione

Da lì sarebbero iniziate una serie di vicissitudini mirate a ostacolare la partecipazione di Francesco Benigno a L’Isola dei Famosi 2024. Secondo l’attore palermitano, infatti, la produzione sarebbe tornata sui suoi passi e l’avrebbe messo in difficoltà prima con clausole improbabili ("Dato che non so nuotare, mi hanno fatto scrivere nero su bianco che dovevo sempre mettere il giubbotto salvagente quando entravo in acqua e che se fossi morto annegato senza giubbotto loro non avrebbero pagato") poi con tamponi manomessi ("Risultavo positivo al Covid, alla fine in un tampone ci ho fatto una sigla così non potevano sostituirlo e casualmente con quello sono risultato negativo") e addirittura con dubbi vaccini anti tetano: "lo faccio, sto malissimo, mi viene la pressione alta, mi stava venendo un collasso, uno shock anafilattico, hanno messo a rischio la mia vita".

Secondo Benigno, insomma, si sarebbe trattato di "un tentativo di fare saltare il contratto, ma non ci sono riusciti". Dopo appena cinque giorni, però, è arrivata la squalifica: "Il produttore mi dice che hanno visto le immagini. Prima ho litigato con Maité, poi con Peppe, poi con Artur e loro suppongono che io un giorno potrei andare oltre le espressioni verbali. Ho chiesto che mandassero in onda il video o quantomeno l’audio con i bip, ma niente".