Fiorello scompare dai palinsesti Rai: “Stiamo trattando coi condomini”

Cosa è successo a Fiorello, su cui la Rai puntava nelle scorse settimane di fare molto affidamento tanto da averlo, stando alle voci, identificato come nuovo volto di traino della mattinata di Rai 1? Nonostante il suo celebre Viva Rai2 abbia registrato numeri da record, sembra che lo show, in qualsiasi declinazione fosse stato programmato per la prossima stagione televisiva, sia ufficialmente a rischio. Fiorello e il suo collega Fabrizio Biggio sembra siano incappati in una situazione particolarmente spinosa, ma soprattutto difficile da risolvere. Il loro show avrebbe infatti causato diversi problemi ai residenti di via Asiago a Roma. Vediamo quale destino si prospetta per il celebre conduttore.

Fiorello e i problemi a Via Asiago

Proprio da questa via, infatti, veniva trasmesso ogni mattina il programma tanto amato dal pubblico, gestito dal conduttore siciliano. Il problema è l’inevitabile rumore che esso crea, tra musica, urla e risate in un orario, quello delle 7 del mattino, che non è esattamente il più indicato per realizzare su strada una trasmissione di questo tipo, che oltre agli addetti lavori raccoglie all’esterno del "Glass studio", anche tutta una schiera di fan e curiosi. Gli abitanti della via, stanchi di dover avere a che fare con quei rumori, si sarebbero mossi per impedire la continuazione della registrazione del programma. Sembrerebbero quindi averla avuta vinta, dal momento che il nome di Fiorello non compare nei palinsesti rai della prossima stagione.

La conferma dalla Rai: Viva Rai 2 in stand-by

A spiegarne il motivo dell’assenza del conduttore è stato proprio Roberto Sergio, il nuovo amministratore delegato della Rai, ammettendo: "Grazie a Rosario Fiorello, il suo programma è stato uno dei più moderni e innovativi. Non è in palinsesto, perché c’è la volontà della Rai di proseguire, Fiorello credo voglia proseguire. Nel palazzo di via Asiago 10 abitano delle persone. Cercheremo di ragionare con i condomini per trovare una soluzione che consente a novembre a Rosario di riprendere questa trasmissione. Non so se accadrà, ma faremo di tutto affinché questo possa accadere. Rosario è un grande uomo Rai". Sembra quindi che il più grosso ostacolo al proseguimento del programma non sarebbe quindi la disponibilità di Fiorello e degli altri volti del programma, quanto più semplicemente questioni da gestire con i privati che abitano in zona. Riuscirà la Rai a risolvere la questione prima dell’inizio della prossima stagione televisiva?