Federica Sciarelli: “Mi vuole La7 ma rimango a Chi l’ha visto? Ho detto no a Ballando con le Stelle. Le voci su Cossiga? Ho comprato casa con il risarcimento”
La conduttrice dello storico programma di Rai Tre si racconta a cuore aperto in una (rara) intervista e ripercorre un momento difficile dell’inizio della sua carriera
Federica Sciarelli si racconta in una lunga (e rara) intervista. La regina di Chi l’ha visto?, amatissima protagonista della televisione, è una professionista piuttosto riservata che parla poco di sé, nonostante il suo grande pubblico di fan. Stamattina lo fa, rispondendo alle domande del Corriere della sera che spaziano dalla vita professionale a quella privata, non tralasciando un episodio di inizio carriera che la fece infuriare e la costrinse a farsi valere in tribunale contro chi la calunniava. Naturalmente, la conversazione non può che iniziare dal suo amato programma di servizio che anche quest’anno vedremo su Rai Tre. Qualche mese fa, in un’altra intervista Federica Sciarelli aveva fatto riferimento all’avvicinarsi del momento in cui avrebbe lasciato la tv, gettando nello sconforto i fan. Per ora però i timori sono fugati e la conduttrice rivela di aver resistito anche al "corteggiamento" di un’altra grande rete televisiva, per rimanere saldamente al timone del suo programma: "Io ho dato tanto a "Chi l’ha visto?" e "Chi l’ha visto?" ha dato tanto a me. Non farei mai uno sgarbo così alla Rai. Anche se ho un ottimo rapporto con Urbano Cairo che avrebbe piacere ad avermi su La7. Ma resto qui".
Stiano tranquilli dunque tutti i chilhavisters, l’appuntamento del mercoledì sera è invariato. D’altronde la giornalista negli anni ha detto no a molti inviti, tra cui quello di Milly Carlucci che l’avrebbe voluta a Ballando con le Stelle, e spiega perché ha declinato quell’invito: "Adoro ballare, ma se poi mi metto a cercare un latitante non sono credibile".
Ma nell’intervista, Federica Sciarelli ha risposto anche a domande che riguardano una vicenda passata che per diverso tempo le ha attaccato un’ingiusta etichetta addosso. Si parla di quando lei, giovane cronista politica seguiva il presidente della Repubblica Francesco Cossiga, e un settimanale scrisse, senza mezzi termini, che tra i due ci fosse un flirt. Un’illazione che, comprensibilmente, la mandò su tutte le furie e la spinse ad agire per vie legali: "Mi infuriai", racconta Federica Sciarelli, "Dissi a Cossiga "Io faccio causa", lui: "Fai bene, quando vincerai, mi offrirai champagne". La causa fu molto dura, io rimasi malissimo per quell’articolo, falso e calunnioso. Ero una ragazza giovane che aveva vinto un concorso e quel pezzo mi ferì immensamente. Pensai: "Che schifo d’ambiente", volevo mollare tutto. Ma andai avanti. Perfino Curzi mi consigliò di non fare causa, "tra giornalisti non si fa" mi suggerì, ma io ero determinata ad avere la verità. Da una parte c’ero io, giovane cronista e dall’altra parte la corazzata della Mondadori, con gli avvocati della Mondadori". Alla fine però, su quella "corazzata" ebbe la meglio lei: "Ho avuto un risarcimento incredibile, e ho comprato casa. Poi tanta soddisfazione. Ero in lacrime. Lo dissi subito ai miei genitori, papà stava molto, molto male. Riuscì solo a dirmi: "Complimenti Federica", poi entrò in coma".
La regina di Chi l’ha visto parla anche della sua vita privata e, in particolare, delle gioie avute dalla maternità. La giornalista infatti è mamma di Giovanni, che oggi ha 28 anni, e che ha cresciuto praticamente da sola, visto che il rapporto con il padre del ragazzo è finito poco dopo la sua nascita. Pur nella fatica, la giornalista svela che, se le cose fossero andate in altro modo, avrebbe voluto fare anche più figli, addirittura "una decina", tanto è felice di fare la mamma, nonostante le difficoltà affrontate: "Facevo il Tg3 delle 19, e anche il Tg notturno. Che una volta andava in onda anche all’una e mezzo. Ero distrutta. La mattina dovevo comunque alzarmi per portarlo all’asilo. Ero stravolta, ma felicissima di essere mamma. Se non fosse andata male la vita sentimentale, ne avrei fatti una decina di figli[…] È la cosa più bella della vita, ti mantiene attaccato alla realtà. Credo che chi ha figli sia più concreto, ti fai meno paranoie".
