Federica Sciarelli non molla 'Chi l'ha visto?' e svela: "Mai avuto pressioni", poi commenta l'addio di Fazio

Federica Sciarelli si prepara al ritorno in TV, commentando l'attuale situazione della rete del servizio pubblico, e la crisi e fuga di volti in corso nella Rai

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Negli anni è diventata una vera e propria istituzione per la rete del servizio pubblico, con un programma che nonostante il tempo continua a macinare ottimi livelli di ascolto, rendendola la regina delle indagini per sparizione. Stiamo parlando di Federica Sciarelli, che da esattamente 20 anni conduce il suo programma Chi l’ha visto? su Rai 3, programma con quale ha contribuito ha risolvere diversi casi di persona scomparse. Nonostante non si nutrissero forti dubbi sul suo ritorno alle redini del programma, la conduttrice ha comunque confermato che riprendere il ruolo assunto nelle ultime due decadi, sfruttando l’occasione per mettere in chiaro un particolare sul suo lavoro, e commentare per la prima volta il ritiro di Fabio Fazio dalla Rai.

Federica Sciarelli nega di aver subito pressioni per il suo lavoro

La giornalista ha confermato che ritornerà dietro la scrivania di Chi l’ha visto? dal prossimo 11 settembre. Inoltre, ha deciso di rivelare, in un’intervista a La Repubblica, alcuni dettagli sul suo lavoro nella rete del servizio pubblico. Con naturalezza Sciarelli ammette di trovarsi molto bene nel suo attuale lavoro, per merito della sua squadra di lavoro e perché non ha mai subito pressioni per quello che fa, spiegando però di vivere in: "Un’Italia a due facce: una mi sembra un grande cimitero, tutti i paesi dove passo in bici d’estate mi ricordano i casi di cui mi sono occupata. Ma il programma mi ha insegnato che c’è un Paese solidale, pronto ad aiutare". Ma non finisce qui, perché "La voglia di avere giustizia ti rende più forte, bisogna combattere. Filomena Claps è una leonessa, glielo dico sempre: tu non morirai mai finché l’ultimo non avrà pagato. Se perdi la speranza non lotti più".

Il commento sul passaggio di bandiera di Fabio Fazio e la situazione in Rai

L’intervista è diventato anche il momento giusto per la giornalista di riflettere sull’attuale crisi comunicativa della Rai, in luce alle accuse di censura dell’ultimo anno. Lei sostiene di non sentirsi un una Rai assediata: "Ho scritto al direttore generale Giampaolo Rossi quando insisteva perché restassi: "Te l’hanno detto che sono atea comunista e materialista?". Chi l’ha visto? per me è un fortino, su di me è difficilissimo fare pressioni. Salvini mi attaccava,[…] ho risposto a Gasparri. I giornalisti devono essere liberi e non essere più realisti del re". Poi è il momento di commentare l’addio di Fazio alla rete: "Ha fatto una trattativa. A Fabio Fazio non è stato rifatto il contratto dal vecchio Cda, e non c’era TeleMeloni. Mi dispiace tanto che sia andato via. Quello che mi dispiace molto è che il vecchio Cda abbia tolto le reti e istituito le direzioni per generi. Non è stata una rivoluzione sana, con Corsini ho un rapporto civilissimo e gliel’ho detto: non è possibile che tutti gli approfondimenti siano nelle mani di una persona. Si deve variare".


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