Fabrizio Corona, commento al veleno su Emma Marrone. Ma il web lo asfalta e chiude la partita
Il sito Dillingernews ha pubblicato un video della cantante, aggiungendo una didascalia vagamente ironica. Però i fan non hanno gradito (con relativi insulti al paparazzo).
Fabrizio Corona se la prende con Emma Marrone. O meglio, è il suo sito Dillingernews che su Instagram, di recente, ha deciso di postare un video della cantante con tanto di didascalia poco elegante. Emma che balla, con un bellissimo abito nero. Sotto, Corona o chi per lui scrive con ironia che il nero sfina. Ma non ha fatto i conti con la possibile reazione della diretta interessata. Perché pare che Emma sia esplosa con un commento al veleno, poi prontamente cancellato dall’autore del post. E il web, che ha visto tutto e tutto ha giudicato, nella sezione commenti si è scagliato in maniere pesante contro Fabrizio Corona. Sia per la mossa (poco elegante) che per la scelta di oscurare la risposta di Emma. Vediamo qui sotto i dettagli della storia.
Fabrizio Corona fa ironia su Emma
Probabilmente ha scelto la vittima sbagliata. C’è chi avrebbe fatto spallucce. O chi magari avrebbe scelto di segnalare il post a Instagram, per lamentare offese. Ma Emma Marrone no. A quanto sembra, avrebbe replicato colpo su colpo, dopo il video ironico con cui Dillingernews metteva in atto uno scorretto (seppur velato) tentativo di body shaming. Infatti la pagina di Fabrizio Corona se n’è uscita con una didascalia al veleno – "Il nero sfina" – in riferimento a una clip in cui Emma balla accompagnata da un musicista. Ma Emma sembra tutto tranne che fuori forma. E anche se fosse, questo non giustificherebbe l’ironia bassa.
Anche perché, molto di recente, Emma aveva parlato proprio di body shaming. Nella sua intervista a GQ, dove affermava: "Se soffro ancora davanti a certi commenti che leggo sui social? Sì, assolutamente, ma non per il motivo che alcuni potrebbero pensare. Io mi arrabbio non per me stessa, per il cosiddetto body shaming che fanno a me, ma perché penso a chi legge quei commenti, a quei ragazzi e a quelle ragazze che magari stanno soffrendo per il proprio corpo, e che davanti a tutto questo odio gratuito rischiano di abbattersi, di ammalarsi". E ancora: "Io sono una donna di 40 anni che ha sconfitto tre tumori e questo è il corpo che le mie battaglie mi hanno lasciato. Magari non sarà perfetto, ma è bello proprio perché è reale. Quindi che mi dicano pure quello che vogliono, non mi fa né caldo né freddo, ma alla mia gente no, i miei fan non me li devono toccare, non si devono permettere di ferirli con i loro commenti idioti".
Per questo, l’ex concorrente di Amici avrebbe replicato a Corona con un commento di fuoco, sparito però nel nulla. "Il nero sfina", ha detto, "ma per la tua disfunzione erettile non ci sono rimedi. Sfig**o idi**a è inutile". Valanga di "like" per la Marrone, prima che un intervento dall’alto – cioè forse di chi gestisce la pagina Dillinger – cancellasse del tutto la replica della salentina. Ma era troppo tardi, e già troppo era stato detto. Infatti i social si sono scatenati senza ritegno. Tanto che il post di Fabrizio Corona si è trasformato, in un batter d’occhio, nella sagra dell’insulto.
I commenti social contro Corona
"Sei un uomo molto piccolo!!!", ha tuonato un utente sotto il video di Emma che balla. "La famosa figura del caciottaro, si ripete", ha detto un altro. Ma ci sono stati anche interventi davvero forti, con offese pesanti (a tratti troppo) e stilettate che sicuramente avranno colto nel segno. Da "Cancella scemo che ci stai facendo una figura pessima" a "Quando vi faranno chiudere la pagina?". Passando per la disamina pacata di una allegra signora: "Pensa invece che se avessi avuto Donne come lei nella tua vita probabilmente ad oggi non saresti un povero e insignificante cog**one. Ma che ci vuoi fare, la fortuna non è per tutti". Insomma, Emma ha detto che i suoi fan non glieli devono toccare, sennò sono guai. Ma anche il contrario resta valido. Se qualcuno prova a toccare la Marrone, apriti cielo. Era meglio per Corona e soci trovare altre vittime (e altri pettegolezzi).
